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    Milanmania: Bacca, basta con le rabone!

    Milanmania: Bacca, basta con le rabone!

    • Andrea Distaso
    Adesso basta! La sopportazione non può essere infinita. La pazienza dei tifosi è stata realmente messa a dura prova nelle ultime tre stagioni e prestazioni come quelle di Verona non possono passare inosservate, non possono non avere conseguenze, a meno che non si voglia proseguire in questa opera di masochistica autodistruzione. Non possono essere ignorati i comportamenti, che sono alla base di uno spogliatoio forte e che società e allenatore dovrebbero essere in grado di imporre.

    NON E' DA MILAN - Per esempio, chi si sente autorizzato a mollare, forse perchè in polemica con la scelta di Berlusconi di avvicendare Mihajlovic con Brocchi o perchè non ritiene il sesto posto uno stimolo sufficiente del finale di stagione, è pregato caldamente di farsi da parte. Definitivamente. Con una leggera punta di dispiacere, in questo fuori tutti entra a pieno titolo anche Carlos Bacca e con lui le sue rabone. Il faccia a faccia con Brocchi di Milan-Carpi era una spia del malessere, ma 15 gol in campionato e l'indiscusso valore del calciatore non possono far dimenticare che una maglia va onorata, sempre e comunque. In tempi non sospetti avevamo evidenziato come il suo profilo tecnico poco si sposasse (e certamente non per colpa sua) con la tipologia di squadra che era malamente costruita e oggi ne siamo ulteriormente convinti.

    PUO' PARTIRE - Il futuro mette il Milan e Bacca di fronte al classico bivio: puntare ancora su di lui ma costruendogli attorno una formazione finalmente competitiva oppure fare cassa con la sua cessione per puntare su un giocatore che sappia fare reparto e che sappia essere leader. La rabona di Verona è la parabola dell'ex Siviglia con la maglia rossonera: dal tentativo con l'Empoli criticato da Mihajlovic a quella riuscita in Coppa Italia contro il Carpi e gli errori contro Sampdoria e al Bentegodi il passo è breve. La forma più della sostanza, l'autocompiacimento per una giocata spesso fine a se stessa e poco utile per la squadra. Basta così, il Milan che vuole tornare grande ha bisogno di ripartire dai comportamenti e non dalle rabone.
     
     

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