Il tempo delle parole è finito, questa sera si fa sul serio. Il Milan apre la serie A ospitando a San Siro la Lazio, una delle squadre che meglio ha agito sul mercato e che con gli arrivi di Klose e Cissé può essere la sorpresa della stagione. Allegri in conferenza stampa ha suonato la carica, concentrazione alta e "obbligo" dei tre punti, per partire bene e dare un segnale alle pretendenti per lo scudetto.

Sarà un Milan con Ibrahimovic ma con qualche defezione importante: non ci saranno Robinho, Taiwo e soprattutto Seedorf. Al suo posto dovrebbe giocare Aquilani, il penultimo acquisto di Galliani, uno a cui è stata affibbiata l'etichetta di mister X anche se in realtà è più un affare low cost che la mezz'ala pensata e sognata per un'estate intera. Il centrocampista romano a parole ha capito di essere arrivato in un club glorioso, ora deve dimostrare sul campo di meritarsi il Milan, deve fare il salto di qualità e dare continuità alle sue prestazioni. In poche parole deve essere la bella copia del giocatore luci e ombre visto con le maglie di Roma, Liverpool e Juventus.

Lo stesso discorso va fatto a Nocerino, acquisto al fotofinish di Galliani, sbarcato a Milano per sostituire l'infortunato Flamini e per sopperire alle quattro giornate di squalifica di Gattuso in Champions League."Voglio convincere le persone che mi hanno scelto" ha dichiarato il centrocampista campano nella conferenza stampa di presentazione, avrà modo di farlo a partire dalla trasferta di Barcellona, dove potrebbe giocare in un centrocampo con Van Bommel e Ambrosini. Il Milan non è il Palermo, Nocerino deve abituarsi, a giocare sempre (bene) ad alti livelli. E deve farlo in fretta, perchè al Milan le occasioni non sono molte.