Milan, in Youth League brillano le stelle di Zeroli e Raveyre. Futuro già scritto, ora la finale per fare la storia
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ZEROLI, FESTA RINNOVO - Rossonero fin da quando era bambino, Zeroli, ragazzo di Busto Arsizio non tanto lontano da Milanello, è cresciuto di anno in anno con la maglia del Milan addosso arrivando quest'anno a vestire la fascia di capitano. Classe 2005, è una mezzala con grande fisicità, ma anche tempi di inserimento in area mostruosi. Simile a Ruben Loftus Cheek, con cui si allena in prima squadra. Ha rimediato in extremis all'errore in marcatura su calcio d'angolo che ha portato al gol del 2-1 del Porto con una percussione centrale al 94esimo che ha portato, dopo 3 contrasti vinti, a lasciare a Simmelhack la palla per il 2-2 che ha mandato la gara ai rigori ed è stato ancora una volta il suo il rigore decisivo per la vittoria finale. In settimana ha firmato il rinnovo di contratto fino al 30 giugno 2028 e per lui il percorso è chiaro: in caso di creazione della seconda squadra sarà subito promosso per giocare in Serie C.
RAVEYRE UN MURO - Simile il discorso per il portiere classe 2005 prelevato lo scorso luglio 2023 a parametro zero dal Saint Etienne ma bloccato da Moncada e D'Ottavio già dall'inverno precedente. Il Milan crede tantissimo in lui che per caratteristiche ricorda molto il primo Donnarumma quando rivestiva proprio la maglia della Primavera rossonera. Un muro fra i pali, reattivissimo e con il "punto debole" delle uscite da migliorare. I rigori sono la sua specialità perché non c'è stata una serie di questa Youth League, dal Real Madrid al Braga e al Porto in cui non ci sia stata una sua parata o un suo guantone nella lotteria finale che ha portato alla qualificazione al turno successivo. Anche per lui la seconda squadra sarebbe il passaggio ideale, ma è già pronto, eventualmente, anche per un prestito fra Serie B e C.
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La finale di Youth League del Milan è su SkyGUARDA SU SKYPAGINA DI STORIA - Prima però, per entrambi, c'è già la volontà di scrivere una nuova pagina di storia. La seconda di queste final four a cui il Milan ha avuto accesso per il secondo anno di fila (prima società italiana a riuscirci) in cui, battendo il Porto, è diventata la prima formazione italiana arrivata a giocarsi la chance di diventare Campione d'Europa in una finale. A Nyon ci sarà l'Olympiacos che ha battuto il Nantes ai rigori. Sarà un'altra sfida, sarà un'altra gara, ma Zeroli e Raverye, ci scommettiamo, saranno ancora fra i protagonisti assoluti.
