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  • Milan, sveglia! Yanga-Mbiwa deve essere solo l'inizio

    Milan, sveglia! Yanga-Mbiwa deve essere solo l'inizio

    • Marco Guidi

     

    Ok, Ibrahimovic e Thiago Silva non ci sono più. Inutile versare lacrime, la vita va avanti. E il Milan va avanti. Ridimensionato, indebolito, rattristito. I participi si sprecano, lo sappiamo. Ma la squadra rossonera deve iniziare a programmare il futuro e deve farlo relativamente in fretta.
     
    Mancano 40 giorni alla fine del mercato. Tanti o pochi? Dipende. Di certo Allegri vorrebbe avere il prima possibile la rosa al completo, per ridisegnare il suo Milan. Senza Thiago Silva, Van Bommel e Ibrahimovic la squadra ha perso l'intera spina vertebrale. Bisogna costruire una nuova struttura, un nuovo gioco. Il tecnico ha chiesto minimo tre rinforzi: uno in difesa, uno a centrocampo e uno in attacco. Sempre che non parta nessun'altro.
     
    Oggi dalla Francia arrivano conferme sul nome di Mapou Yanga-Mbiwa, roccioso difensore centrale del Montpellier. L'Equipe scrive che l'offerta rossonera è già sulla scrivania del vulcanico presidente Nicollin, mentre il calciatore avrebbe già dato il suo assenso al trasferimento. Passi importanti e sicuramente un buon inizio per la rivoluzione milanista. E non ci si spaventi di fronte allo sfogo del boss del Montpellier: è considerato una sorta di Zamparini di Francia.
     
    In Italia Yanga-Mbiwa non sarà notissimo, ma stiamo parlando di un giocatore in fortissima ascesa in Francia. Eletto quale miglior difensore della scorsa Ligue 1, vinta al cospetto del ricchissimo Psg di Ancelotti, il 23enne della Repubblica Centraficana (ma con cittadinanza francese) costa persino poco. Si parla di circa 6 milioni, dato che il suo contratto è in scadenza nel 2013. In realtà ne servirà qualcuno in più, ma ne vale la pena. L'ex ct Laurent Blanc l'aveva inserito nella lista dei pre-convocati per Euro 2012, rinunciandovi solo all'ultimo minuto, non senza creare qualche malcontento nell'opinione pubblica francese.
     
    Certo, Yanga-Mbiwa non sarà Thiago Silva. E nemmeno Pique. Ma è un buon inizio. Davvero un buon inizio, se consideriamo anche l'età. E allora forza Galliani, i tifosi (e Allegri) hanno bisogno di un segnale. Subito...

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