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    Milan, Walker: "Ci serve passione. Leao? E' forte, ma deve lavorare sodo"

    Milan, Walker: "Ci serve passione. Leao? E' forte, ma deve lavorare sodo"

    • Daniele Longo
    Kyle Walker, terzino destro 34enne, si è presentato come nuovo giocatore del Milan: "Giocare per il Milan è fantastico, ho pensato che fosse un'opportunità. Prima di venire qui ho parlato con Ibrahimovic, so che il club è ambizioso e vuole fare bene.  Porto la mia esperienza, la mia leadership. Abbiamo i giocatori giusti, le figure dietro le quinte che stanno facendo le cose giuste per riportare questo club in alto". 

    DI COSA HA BISOGNO IL MILAN - "Servono passione, voglia di vincere, pressione che dobbiamo mettere.Serve entusiasmo, leadership in campo. Zlatan ha parlato di cosa è successo tra Calabria e Conceiçao ieri, ed hanno dimostrato che ci tengono".  

    BONUS PER LA VITTORIA IN CHAMPIONS - "No, gioco a calcio non per i soldi ma per la passione. Col City le cose non stavano andando bene, ed è questo uno dei motivi per il quale sono venuto qua, giocare di più e vincere tanti trofei. Con il City ho vinto 17 trofei, ma non mi fermo qui, anche se ho 34 anni. Preferisco vincere". 

    INTER - "Ho già giocato contro l'Inter quest'anno contro il City in Champions. Sarà una partita diversa, perché a Manchester fu una partita a scacchi, avremmo potuto fare meglio ma giocammo bene quella sera. In base a ciò che ho sentito sarà una partita diversa, sarà una partita entusiasmante, ma l'ultima sfida nel derby abbiamo vinto in Supercoppa, loro cercheranno la rivincita. Ma è una questione di mentalità, dobbiamo cercare di dare il massimo per quella partita, non solo per noi stessi, per la classifica, ma anche per i nostri tifosi".

    THEO - "Contro Theo ci ho giocato con la Nazionale. È un top player, le statistiche parlano da sole. Questo dovrebbe essere l'inizio, ha 26 anni. Io sono arrivato al City quando ne avevo 27. Io credo che questo sia il periodo più importante per un difensore, l'apice della carriera, perché siusa molto di più la testa, sia in fase offensiva che difensiva. Se lui avrà bisogno di consigli a disposizione, ma spero di essere complementare con Theo. L'importante è la squadra, non i singoli. I singoli si metteranno in mostra quando staranno bene".

    LEAO - "La sua qualità parla da sola, ora sta a lui essere uno dei migliori al mondo. Questa squadra ha della qualità, tutti i giocatori ce l'hanno. Ci vuole un minimo di presunzione, non arroganza. Bisogna lavorare sodo". 

    GUARDIOLA - "Quando ho parlato con Pep non è stata una conversazione semplice, a causa del rispetto reciproco che ci lega. Spero che lui sappia cosa posso offrire ad uno spogliatoio, l'atmosfera che posso creare. Il City era la mia famiglia, dal giardiniere, al cuoco. Credo di essere stato apprezzato, e spero di fare altrettanto qui. Voglio imparare la lingua italiana, ho tanta fame, fuoco dentro per raggiungere i miei obiettivi. Non voglio vincere trofei in un unico paese, ma anche all'estero". 

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    Evacuo Felice
    Evacuo Felice

    Da come parla lo devono aver bene informato sulla situazione al Milan e probabilmente hanno preso...

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