Partita incredibile a San Siro tra Milan e Verona, col destino di Filippo Inzaghi appeso ad un filo dopo il pareggio dei gialloblù firmato da Nico Lopez a tempo quasi scaduto. Il 2-2 finale è una beffa atroce per i rossoneri, che avevano rimontato l'iniziale svantaggio firmato da Toni col cucchiaio su rigore (ingenuo fallo di Muntari su Ionita) col penalty di Menez (atterramento di Mexes in area da parte di Jankovic) e il tocco nella ripresa di Mexes, tornato titolare dopo aver scontato la squalifica per la zuffa con Mauri in Lazio-Milan, corretto nella propria porta da Tachtsidis. Nel finale però, dopo la traversa colta dal limite dal centrocampista greco a Diego Lopez batutto, i padroni di casa si ritirano eccessivamente a ridosso della propria area e vengono bucati da Nico Lopez (lo stesso marcatore del 2-2 con l'Inter che costò la panchina a Mazzarri), perso completamente dall'intero pacchetto arretrato. Un pareggio che rende ancora più delicata la posizione di Inzaghi, che nell'undici titolare ha escluso a sorpresa Destro per far giocare Pazzini e inserendo solo al 92' l'ex romanista quando il Verona stava producendo il massimo sforzo per arrivare al pareggio.