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  • Milan: Valdifiori e Baselli, avanti tutta

    Milan: Valdifiori e Baselli, avanti tutta

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    Mirko Valdifiori e Daniele Baselli, due profili che in casa Milan piacciono assai e che sono considerati unanimemente, sia in società che presso lo staff tecnico, due calciatori in grado di innalzare sensibilmente il tasso tecnico del reparto di centrocampo. Adriano Galliani non vuole però correre il rischio di perdere tempo prezioso per imbastire due trattative che non sono assolutamente l'una alternativa all'altra (nonostante l'empolese e l'atalantino occupino la stessa posizione in campo) ed è pronto a chiuderle con qualche mese di anticipo.

    GALLIANI CERCA I FONDI - Se per Baselli esiste da gennaio un'intesa morale, strappata all'Atalanta dopo il mancato passaggio del classe '92 bresciano in rossonero nell'ultima sessione di mercato, per il secondo l'innamoramento è nato durante la stagione da urlo sin qui disputata dal cervello della formazione di Sarri e la scintilla definitiva è scoccata domenica scorsa. Quando Valdifiori si è preso con autorevolezza il palcoscenico di San Siro, comandando il centrocampo dei suoi con la consueta classe e personalità, due concetti che poco si sposano con l'attuale linea mediana di Inzaghi. Baselli ha una valutazione di mercato di 7 milioni di euro, come confermato a Tuttosport dal dg orobico Marino, cifra che il Milan ha intenzione di reperire anche attraverso il risparmio sugli ingaggi di de Jong ed Essien e il probabile addio di Muntari.

    LE CARTE SAPONARA E VERDI - Se Baselli è un giovane di belle speranze che il Milan confida di completare dal punto di vista tattico e della consistenza mentale, Valdifiori ha invece trovato la sua consacrazione dopo anni di gavetta e duro lavoro. Classe 1986, il playmaker di Lugo si sta prendendo la scena nel "calcio che conta" dopo essere stato a lungo dimenticato o poco considerato dalle grandi squadre e si sente pronto per il grande salto. I rapporti tra il club rossonero sono ottimi, come confermano le recenti operazioni Saponara e Verdi, i cui destini potrebbero intrecciarsi a quelli di Valdifiori. Per il fantasista di Forlì tornato in Toscana a gennaio è previsto un riscatto a 4 milioni di euro a giugno in caso di salvezza, mentre il secondo è in prestito da Milan e Torino, che ne detengono la comproprietà. Non è da escludere, dunque, che Galliani conceda uno sconto sulla valutazione di Saponara o riscatti Verdi per poi farlo maturare ulteriormente alla corte di Sarri pur di avere una corsia preferenziale per il regista che ha fatto innamorare anche Silvio Berlusconi.

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