Una notte di verifica, una notte di conferma. Milan-Juventus non è solo una grande classica del calcio italiano, sarà l'occasione per capire se la squadra di Filippo Inzaghi può essere davvero la sorpresa di questa stagione. Le vittorie maturate in goleada contro Lazio e Parma hanno riportato entusiasmo nell'ambiente rossonero, baci, abbracci, complimenti e sorrisi che questa sera, per 90 minuti, saranno messi alle spalle. Al Meazza arriva la corazzata Juve di Carlos Tevez e Massimiliano Allegri, che a Milano non si è lasciato troppi amici, per conquistare il terzo successo in altrettante partite servirà, parafrasando Inzaghi, "la notte perfetta". A partire dalla difesa. RISPOSTA - Le sfide contro Lazio e Parma hanno messo in luce il potenziale offensivo del Milan che, pur senza Fernando Torres ha segnato 8 gol, ma anche tutti i suoi limiti difensivi. 5 reti subite in 180 minuti sono un campanello d'allarme, contro la Juve la difesa rossonera affronterà il primo vero grande banco di prova. Senza Diego Lopez e Alex infortunati, e Bonera squalificato, toccherà a Zapata-Rami difendere la porta di Abbiati. Luciano Moggi non ha dubbi, "Con quella difesa del Diavolo la Juve è favorita per forza" (ha detto a Libero). Toccherà al Milan smentirlo.
