Getty Images
Sondaggio: Milan, Witsel serve davvero?
Dopo le parole di ieri del suo agente per l'Italia Riccardo Napolitano (leggi QUI), le prime indiscrezioni di calciomercato.com sulla trattativa tra il Milan e il centrocampista dello Zenit San Pietroburgo Axel Witsel hanno trovato la loro conferma. Dopo Bertolacci e Josè Mauri, i rossoneri sono intenzionati a consegnare a Mihajlovic un altro rinforzo importante per il reparto centrale del campo e, più di Gundogan, tutti gli indizi portano all'ex Standard Liegi e Benfica.
PERCHE' SI' - Classe 1989, Witsel viene ritenuto un giocatore di caratura internazionale, con un'esperienza importante sia a livello di club che con la maglia della propria nazionale, il Belgio, una delle formazioni più talentuose e in crescita del panorama mondiale. Il giocatore dello Zenit incarna alla perfezione le qualità della mezzala moderna, capace di alternare quantità e qualità, ottima in fase di contrasto ma con tempi di inserimento che gli hanno consentito di mettere a segno già 62 reti in carriera. Il giocatore ha da tempo accettatto la proposta contrattuale del Milan da 4 milioni per 4 stagioni e ha superato le resistenze legate al fatto che i rossoneri non disputino la Champions League.
PERCHE' NO - Un'altra mezzala dunque nelle idee di Mihajlovic, che al momento si trova però a fronteggiare una certa abbondanza di giocatori che privilegiano questo ruolo. Il centrocampo del Milan sarà a tre nella prossima stagione e due posti sono già assegnati a de Jong e al volto nuovo Bertolacci, mentre sul centrodestra è autentica bagarre. Poli, Montolivo, Nocerino, Honda, Bonaventura (se non sarà utilizzato come trequartista) e all'occorrenza anche Suso possono sono tutti potenziali candidati per completare la mediana e Witsel sarebbe l'ennesimo innesto. Senza dimenticare che lo Zenit al momento non è disposto a concedere sconti e continua a pretendere una cifra più vicina ai 35 milioni di euro che ai 30.
Alla luce di queste considerazioni, Witsel sarebbe un acquisto utile per il Milan o no? CLICCA QUI PER RISPONDERE AL NOSTRO SONDAGGIO!
PERCHE' SI' - Classe 1989, Witsel viene ritenuto un giocatore di caratura internazionale, con un'esperienza importante sia a livello di club che con la maglia della propria nazionale, il Belgio, una delle formazioni più talentuose e in crescita del panorama mondiale. Il giocatore dello Zenit incarna alla perfezione le qualità della mezzala moderna, capace di alternare quantità e qualità, ottima in fase di contrasto ma con tempi di inserimento che gli hanno consentito di mettere a segno già 62 reti in carriera. Il giocatore ha da tempo accettatto la proposta contrattuale del Milan da 4 milioni per 4 stagioni e ha superato le resistenze legate al fatto che i rossoneri non disputino la Champions League.
PERCHE' NO - Un'altra mezzala dunque nelle idee di Mihajlovic, che al momento si trova però a fronteggiare una certa abbondanza di giocatori che privilegiano questo ruolo. Il centrocampo del Milan sarà a tre nella prossima stagione e due posti sono già assegnati a de Jong e al volto nuovo Bertolacci, mentre sul centrodestra è autentica bagarre. Poli, Montolivo, Nocerino, Honda, Bonaventura (se non sarà utilizzato come trequartista) e all'occorrenza anche Suso possono sono tutti potenziali candidati per completare la mediana e Witsel sarebbe l'ennesimo innesto. Senza dimenticare che lo Zenit al momento non è disposto a concedere sconti e continua a pretendere una cifra più vicina ai 35 milioni di euro che ai 30.
#BeReady #BeStrong pic.twitter.com/OJH3rXpSGd
— Axel Witsel (@axelwitsel28) 7 Luglio 2015
Alla luce di queste considerazioni, Witsel sarebbe un acquisto utile per il Milan o no? CLICCA QUI PER RISPONDERE AL NOSTRO SONDAGGIO!