Firenze è in allarme dopo la notizia sull'esistenza di una clausola nel contratto dell'allenatore Vincenzo Montella che prevederebba la sua possibilità di liberarsi dal contratto in essere in caso di chiamata da parte di una squadra che partecipi alla prossima Champions League. Indiscrezione che sarebbe arrivata da un parente del tecnico, ma che il diretto interessato e il ds viola Daniele Pradè hanno prontamente smentito. Ma resta nell'aria la sensazione che il futuro di Montella non sia legato al 100% a quello della Fiorentina. E il Milan ci spera.

Perchè la formazione rossonera, nonostante le parole al miele di Massimiliano Allegri nel dopo-partita di Pescara per il presidente Berlusconi (con tanto di dedica per la vittoria dopo la telefonata di incoraggiamento del patron), continua a guardarsi attorno alla ricerca del suo sostituto. E l'idea di affidare la panchina a un ex calciatore rossonero sta venendo meno col passare dei giorni, visto che le candidature dei vari Van Basten, Seedorf, Inzaghi e Gattuso non offrono garanzie al momento. E allora Galliani potrebbe lanciare l'assalto per un giovane tecnico, stimato e apprezzato anche da Berlusconi ed elogiato in più di un'occasione dallo stesso amministratore delegato nel corso della stagione. Che ci sia il Milan dietro la freddezza di Montella degli ultimi giorni?