Milan: la top 11 di CM nell'era Berlusconi
Oggi è il 28esimo anniversario della gestione Silvio Berlusconi, che il 20 febbraio 1986 comprò il Milan da Farina, portando il club rossonero dal rischio del fallimento in vetta al calcio mondiale. La bacheca è ricca di 28 trofei (uno all'anno): 8 scudetti, 5 Coppe dei Campioni-Champions League, 3 Coppe Intercontinentali-Mondiale per Club, 5 Supercoppe Europee, 1 Coppa Italia e 6 Supercoppe di Lega. Calciomercato.com ha scelto la miglior formazione di questa era.
DIFESA - Il Milan di Berlusconi non ha mai avuto grandissimi portieri, quindi la scelta ricade su Sebastiano Rossi, detentore del record d'imbattibilità in campionato con 929 minuti senza subire gol. I due grandi capitani Franco Baresi e Paolo Maldini hanno il posto assicurato, col brasiliano Cafu terzino destro e Alessandro Nesta preferito a Thiago Silva come centrale. In panchina gli italiani Mauro Tassotti e Alessandro 'Billy' Costacurta.
CENTROCAMPO - La regia è affidata ad Andrea Pirlo e all'olandese Frank Rijkaard in un reparto completato dal connazionale Ruud Gullit, vincitore del Pallone d'Oro così come Kakà. Esclusi a malincuore i vari Ancelotti, Albertini, Boban, Donadoni e Savicevic.
ATTACCO - Lo stesso premio è stato vinto da Marco Van Basten (per ben tre volte) e dall'ucraino Andrij Shevchenko, che formano una grandissima coppia d'attacco, con Weah e Ibrahimovic riserve di gran lusso.
ALLENATORE - Arrigo Sacchi ha vinto meno di Fabio Capello e di Carlo Ancelotti, ma lo premiamo per aver cambiato il calcio imprimendo una nuova mentalità offensiva anche in trasferta e un assetto tattico innovativo: pressing alto e trappola del fuorigioco con difesa alta e in linea senza libero.
TOP 11 - Milan: Rossi; Cafu, Nesta, Baresi, Maldini; Pirlo, Rijkaard; Gullit, Kakà; Shevchenko, Van Basten. All. Sacchi.