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Milan, Tonali: 'Senza volontà era difficile fare questo trasferimento. Ora...'
COSA MI E' MANCATO - "Una delle cose che mi è mancata è la costanza, così come a tutta la squadra. È la cosa più difficile nel calcio. Siamo partiti fortissimo, poi abbiamo rallentato e poi siamo tornati a spingere forte. Non c’è più tempo di aspettare o di avere qualche alibi per questa stagione. Siamo e sono pronto".
LA CHAMPIONS - "Dovremo fare di più di quello che abbiamo fatto fino ad ora. Dovremo stare tutti insieme e remare tutti in un’unica direzione, questa è la cosa fondamentale. La Champions è sempre la Champions, tutti daranno il 150%. Sono cresciuto sia dentro che fuori dal campo, è una cosa importante in questi momenti della vita e della carriera. Sono più maturo sotto diversi punti di vista. Siamo contenti che il mister sia cono noi, ci conosce bene, gli vogliamo bene ed è lui il nostro capitano".
CON CHI HA LEGATO - "Ho stretto un legame con Daniel Maldini e Colombo che hanno quasi la mia età, però anche con gli altri italiani in rosa. Siamo un gruppo molto compatto. Non c’è un’amicizia più stretta".
SU KJAER - "Simon è più capitano fuori dal campo che dentro, è il nostro papà. Ci tratta come figli".
SU MALDINI - "Fa sempre effetto, lo vedi con un altro occhio. È una leggenda, non una persona qualunque, sai che ti vuole bene ed è già un piacere conoscerlo. Vi lascio immaginare vederlo ogni giorno e parlarci"