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Milan, Thiaw: "Volevamo l'Europa League, le sconfitte con Roma e Inter sono state dure... Avversari più difficili? Lukaku e Lautaro"
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DOVE POTEVA CAMBIARE LA STAGIONE - "Non c'è stato un momento specifico, ma alcuni importanti... Tanti sono stati gli infortuni. Penso che la Roma sia stato un momento chiave, tutti ci hanno giudicato. Volevamo vincere l'Europa League, quindi se dovessi scegliere un momento unico direi la partita con la Roma".
ISPIRAZIONE - "Sì, ero giovane e non sono riuscito a vederlo in campo, ma dico Paolo Maldini. Mio padre mi parlava di lui e quando sono venuto ho potuto incontrarlo e parlare con lui".
AVVERSARIO PIU' DURO - "Penso che Lukaku sia davvero forte. Ma anche Lautaro Martinez...".
TANTA TATTICA IN ITALIA - "Sì, totalmente vero. Diverso dalla Bundes, ma non è così tattico come dicono: è molto veloce, per me, e ci sono tanti duelli, i dettagli più piccoli decidono le partite più velocemente che in altri campionati. Devi essere concentrato per tutti i 90 minuti: non si fanno tanti gol, se fai errori sei punito".
LA PRIMA PARTITA A SAN SIRO - "Incredibile, ricordo come fosse ieri, c'era il derby... Non ho giocato, ero in panchina, ma penso non ci sia partita migliore. La mia famiglia non è stata qui, ancora".
UN CALCIATORE CON CUI AVRESTI VOLUTO GIOCARE - "Dico Kevin Prince Boateng. Ogni tanto guardo qualche partita o qualche gol pazzesco che segnò, ricordo Arsenal e Barca... Vorrei assomigliare a lui!".
EUROPEI - "L'Europeo in casa è il sogno di ogni ragazzo, non vedo l'ora che arrivi. Non interessiamoci al passato, sappiamo che dovremo fare meglio".