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Milan, Thiago Motta mette d'accordo Sacchi e Capello: 'Da soffiare alla Juventus'
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SACCHI - Ecco il parere di Arrigo Sacchi: "Thiago Motta è molto bravo, intelligente e sta migliorando di anno in anno. Ha una dota non comune: guarda lontano. E' moderno, europeo e visionario. Va veloce di pensiero, ha saputo dare un gioco a memoria al Bologna, con coraggio e senza paura in casa e in trasferta, con un gruppo di emeriti sconosciuti. Allenare lì non è mica uno scherzo, se fai male, non ti contestano, ma ti ridono dietro che è anche peggio. Adesso tutti sono innamorati di lui, ha il gusto dello spettacolo e la gente si diverte quando va allo stadio. Ha trasmesso l'idea del collettivo, della manovra corale, dell'orchestra in Italia, un Paese che pensa che il gioco sia prerogativa del singolo. E' un tecnico che dà tantissimo al calcio, un po' come Gasperini. Lo vedrei benissimo al Milan, a patto che venga messo nelle migliori condizioni per potersi esprimere. Non ho capito quale sia la catena di comando al Milan, i successi partono sempre dal club. Bisogna dare fiducia e tempo all'allenatore".
CAPELLO - Sempre alla Gazzetta dello Sport, a Sacchi fa eco Fabio Capello: "Thiago Motta è uno dei miei preferiti, pronto per il salto. Ha esperienza di grandi club grazie alla carriera da calciatore e a Bologna ha fatto cose veramente interessanti con il giusto equilbrio tra fase difensiva e offensiva. Nelle dichiarazioni non è mai esagerato, conosce perfettamente l'Italia e ha leadership. Facendo la guerra ad Arnautovic ha dimostrato grande personalità, poi è un ex centrocampista come diversi allenatori tra i migliori al mondo: Guardiola, Conte, Xabi Alonso, Ancelotti, Arteta, Allegri e Xavi. Se si portasse Zirkzee, sarebbe l'ideale. In alternativa prenderei un allenatore che conosce l'Italia, uno come Fonseca".