Milan, Theo Hernandez: "Cooling break? Non ne avevamo bisogno". Fonseca: "Non creiamo problemi dove non ci sono"
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CONTRIBUTO - "Abbiamo iniziato bene la partita. Nel secondo tempo ma dopo siamo riusciti a pareggiarla e volevamo vincerla, ma non ci siamo riusciti".
IL COOLING BREAK -"Eravamo entrati da due minuti, non avevamo bisogno del cooling break. Non era nulla contro squadra ed allenatore. Ora dobbiamo continuare a lavorare per vincere tutti insieme. Eravamo in campo da due minuti. Non ne avevamo bisogno. Poi la gente parla, dice cose non vere. Io e Rafa siamo sempre con la squadra per aiutare, ed è questo l'importante".
Il fatto si riferisce a quanto accaduto pochi secondi dopo la rete di Leao: la formazione rossonera si è diretta tutta verso il proprio tecnico Paulo Fonseca, tutti tranne Leao e Theo Hernandez, che hanno deciso di staccarsi dal resto del gruppo e di dissetarsi e chiacchierare fra di loro dalla parte opposta del campo. L'esterno francese ha fornito la sua versione dei fatti, chiarendo l'accaduto (LEGGI QUI I DETTAGLI).
In seguito, Paulo Fonseca, tecnico rossonero, a DAZN, ha espresso la sua opinione: "La situazione di Theo e Leao: non c'è nessun problema e penso che Theo abbia già spiegato. Non dobbiamo creare nessun problema, questa settimana ho parlato con i giocatori che hanno accettato la scelta. Non c'è alcun problema, io ero concentrato e non ho visto che erano lì ma penso che Theo abbia spiegato perché. Non creiamo problemi perché non ce ne sono, la risposta dei giocatori è stata bella e non dobbiamo creare problemi quando non ci sono. Non scappo con le scuse e in questo momento non c'è problema".