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  • Milan, Theo Hernandez al centro del progetto: a che punto è la trattativa per il rinnovo

    Milan, Theo Hernandez al centro del progetto: a che punto è la trattativa per il rinnovo

    • Simone Gervasio
    Lucido, freddo, distaccato, tipo Zoff. Lo è stato Theo Hernandez, più di Giovanni di Aldo, Giovanni e Giacomo in "Chiedimi se sono felice" quando si è trovato a dover battere il rigore decisivo in Portogallo-Francia. Palla da un lato, portiere dall'altro: squadra di Deschamps in semifinale e il terzino del Milan in trionfo, insieme ai suoi compagni.

    NUOVO MILAN - I suoi Europei sono stati fin ora buoni, Theo si sta confermando come uno dei migliori intrepreti del ruolo e ha assunto un ruolo ormai centrale nella Francia, come nel Milan. Uno scarto di carriera che è chiamato a fare anche nella prossima stagione, quella 2024/25, quella agli ordini del nuovo allenatore rossonero, Paulo Fonseca. Anche del francese si è parlato nella conferenza stampa di presentazione del portoghese (ritorna la sfida tra le due nazionali...). Come aveva fatto qualche settimana fa, l'adviser di Cardinale, Zlatan Ibrahimovic, ha tessuto le lodi del suo terzino. "Theo è un giocatore del Milan, sappiamo quanto sia felice qua, la sua famiglia sta bene. Con il nuovo allenatore avrà molto più spazio per giocare come piace di più a lui. Il gioco di Fonseca sarà costruito anche su di lui. Andrà molto bene, non sono preoccupato". 

    FUTURO - Parole e musica dello svedese che blinda, ancora una volta, Hernandez, lo mette al centro del progetto milanista e si lancia anche in analisi tattiche. Con un centrocampo più bloccato, con preventive più definite, Theo avrà campo libero per le sue scorribande. Fonseca gli verrà incontro per esaltarne le caratteristiche. I due non si sono ancora trovati. Lo faranno quando la Francia terminerà la sua avventura in Germania e dopo le meritate vacanze: allora sarà tempo di sedersi a un tavolino per gli aspetti tecnico-tattici ma anche per quelli relativi al futuro.

    RINNOVO - Dal ritiro infatti aveva detto che la sua permanenza si sarebbe decisa più avanti, frasi diverse da quelle perentorie e rassicuranti di Ibra. Il nodo della questione è il rinnovo del francese. Il suo contratto scade nel 2026: andrà rinnovato e ritoccato visti i 4,5 milioni più bonus che percepisce attualmente. L’ex Real Madrid ha dato la propria disponibilità a patto che si salga fino agli 8 milioni. Prime schermaglie, non si è ancora entrati nella fase operativa della trattativa, nessun'emergenza. Giocatore e club vogliono proseguire insieme ma, senza accordo sul rinnovo, le cose cambierebbero. Una cessione in quel caso converrebbe a tutti. Prezzo? 85/90 milioni di euro ma finora di offerte non ne sono arrivate, oltre a qualche sondaggio di Bayern Monaco e Real Madrid.

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