Priorità Tevez, il Milan non molla
Una telenovela, con il finale ancora da scrivere. I tempi non sono ancora maturi per partire all'assalto ma con il passare delle settimane Adriano Galliani si sta rendendo conto che l'acquisto di Carlos Tevez sta diventando sempre più indispensabile. E a giugno si muoverà per strapparlo al Manchester City, nonostante le frasi di rito di dieci giorni fa con il quale si era tirato fuori dai giochi: "Ero innamorato di Tevez, certi treni non passano una seconda volta. Ma il destino ha deciso così. E di Maxi Lopez siamo più che contenti". Un bluff, una dichiarazione in pieno stile Milan, perchè l'ad rossonero a Tevez pensa eccome. E sta studiando con il suo agente Kia Joorabchian la strategia giusta per portarlo subito in Italia. Il treno non è passato, è semplicemente in ritardo. Con il Milan pronto ad aspettarlo in banchina.
Tevez serve ad Allegri più di qualunque altro attaccante. Balotelli incluso. Crea la superiorità numerica, gioca per la squadra e sa fare gol. Quelli che escluso Zlatan Ibrahimovic non garantiscono per motivi diversi Pato, Robinho ed El Shaarawy. Contro il Barcellona si è visto un Milan operaio, attento, coraggioso, a tratti commovente. Ma incapace di sfruttare le occasioni concesse. Là davanti manca il killer istinct, che Tevez ha tra le sue qualità. La voglia di Milan dell'Apache e il ritorno sulla scena di Berlusconi saranno le carte vincenti nell'affare. Resta da scrivere la sceneggiatura, ma la telenovela in estate vivrà l'ultima puntata.