L'allenatore in seconda del Milan, Mauro Tassotti ha dichiarato in conferenza stampa alla vigilia dei quarti di finale in Coppa Italia contro l'Udinese: "Siamo favoriti perché giochiamo in casa, ma le gare a eliminazione diretta sono sempre insidiose. Anche se l'Udinese è un po' in difficoltà, resta sempre una buona squadra con bravi giocatori. La Coppa Italia è una strada che porta in Europa, quindi schiereremo una squadra affidabile per vincere continuando col 4-2-3-1". 

"Mi sono trovato molto bene con Seedorf, lo conosco da tantissimi anni. Clarence è molto attento ai particolari, nota tutto e dedica il suo tempo a cercare di migliorare. Credo che lui si stesse preparando da tempo a questo incarico. Il cambio di allenatore ha portato una nuova attenzione, da parte di tutti c'è una maggiore partecipazione alle cose che proponiamo. Anche se c'era stato un attimo di turbolenza dopo l'esonero di Allegri com'è normale che sia dopo tre anni e mezzo di lavoro insieme, sono sempre a disposizione della società. Mi sento molto coinvolto da questa gestione tecnica come lo ero prima, e questo mi rende molto felice". 

"Balotelli fa il centravanti da qualche anno, prima faceva la seconda punta. Gli stiamo chiedendo una maggiore partecipazione dentro la partita da un punto di vista emotivo, domenica lo ha fatto con più serenità, anche se qualche volta ha sbracciato. Adesso sembra che gli sia tornata un po' di serenità. C'è stata una maggiore partecipazione degli attaccanti alla fase difensiva rispetto al passato, non è stato un caso che non abbiamo preso gol". 

"Honda ha bisogno di mettere allenamenti e continuità nelle gambe perché arrivava da una sosta ed è stato poco con noi, ha giocato subito, gli faremo dei test e poi decideremo. La sua posizione preferita è quella dietro all'attaccante, non ama molto giocare largo. A Sassuolo ha già mostrato le sue qualità tecniche che sono innegabili, arriva anche spesso vicino al gol, non bisogna chiedergli tutto subito e bisogna farlo crescere fisicamente". 

"Bonera? Credo che domani stia a riposo, ha avuto un leggero affaticamento e speriamo di averlo a disposizione per Cagliari. I più vicini a recuperare sono Abate e Constant, che stanno migliorando e potrebbero anche loro essere disponibili per domenica. Mexes? Non stava benissimo, aveva qualche linea di febbre e ieri non ha partecipato all'allenamento per questo, oggi vediamo. Pazzini? Non ne avrà per molto, sta lavorando per rientrare e per il resto sono scelte della società. Non credo che servirà un'altra punta, quando è stato deciso il prestito di Matri alla Fiorentina la prima cosa che abbiamo chiesto era il ritorno di Petagna dalla Sampdoria perché c'era bisogno di un altro giocatore in avanti".