E' arrivato a parametro zero, con l'etichetta di "colpo" cucita addosso. In due mesi Taye Taiwo, è passato dalle stelle alle stalle, da terzino titolare di Allegri a quarta scelta, dietro a Zambrotta, Antonini e, come è successo a Napoli, Bonera. Colpa di qualche prova pessima nel pre season, soprattutto con Bayern Monaco e Malmoe, e di una fastidiosa distorsione alla caviglia, rimediata nel trofeo Berlusconi.

"Ha una massa muscolare imponente, ha bisogno di tempo per carburare". Tempo che il nigeriano ha avuto e ha esaurito. Dopo un mese ai box, ha recuperato pienamente dall'infortunio e ha raggiunto una condizione fisica accettabile per giocare un  match intero. Contro il Cesena sarà per la quarta volta consecutiva (dopo Barcellona, Napoli e Udinese) a disposizione di Allegri, che ancora non ha gli ha dato fiducia. Che sia la volta buona? Con la maglia dell'Olympique Marsiglia, Taiwo ha giocato 191 partite, segnando 17 reti. Un terzino con il vizio del gol e con quello degli assist, che al Milan non si è ancora visto.