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    Milan, Taarabt non è mai tramontato

    Milan, Taarabt non è mai tramontato

    Sei giorni all'inizio ufficiale della nuova stagione, alla presentazione del nuovo Milan targato Inzaghi ai tifosi e alla stampa. Sei giorni di tempo a disposizione di Galliani per chiudere un colpo che possa scaldare i cuori rossoneri, toccati da una stagione da incubo e dall'addio del simbolo Kakà. Il mercato è ancora lungo, ma la volontà dell'a.d. del Milan è quella di iniziare un nuova era con il coup de theatre, in pieno stile Berlusconi, nonostante il periodo di vacche magre. Il grande obiettivo resta Juan Manuel Iturbe, per cui è stata presentata un'offerta ufficiale di 28 milioni di euro, (17 da versare entro il 31 agosto, i restanti 11 pagabili nei prossimi 5 anni), l'argentino però vuole solo la Juventus, la quale non ha ancora soddisfatto le richeste ecomoniche del Verona. Sarà un weekend di riflessione per tutte le parti in causa, al termine del quale si deciderà il futuro dell'argentino.

    OPZIONI - Parallelamente alla trattativa per Iturbe, il Milan valuta le alternative. Ce n'è di tutti i gusti e di tutti i prezzi. Nani piace, ma spaventa l'ingaggio (oltre 5 milioni di euro netti a stagione) su Cerci c'è da battere la concorrenza della Roma e la richiesta del Torino, che non scende sotto i 20 milioni, Griezmann è incedible per la Real Sociedad. Ecco perchè resta viva, pur non essendo una priorità, la pista che porta a Taarabt.

    NON E' FINITA - Il Milan aveva la possibilità di riscattare il marocchino entro il 19 maggio, pagando 7 milioni di euro al Queens Park Rangers, ha provato ad abbassare il prezzo senza riuscirci, ma non ha gettato definitivamente la spugna. Sa di avere il gradimento del giocatore (per cui c'è stato un timido sondaggio del Napoli) e ha ancora tanto tempo a disposizione. Aspetta, studia, valuta. Pronto a tornare alla carica al momento opportuno, magari negli ultimi giorni di mercato, quando sarà tempo di saldi.
     

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