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    Milan, summit con il Venezia per Caldara: i lagunari vogliono chiudere presto

    Milan, summit con il Venezia per Caldara: i lagunari vogliono chiudere presto

    • Daniele Longo
    Caldara è tornato al Milan, dopo il prestito di 18 mesi all’Atalanta, con una grande voglia di rimettersi in discussione e recuperare il tempo perso per colpa degli infortuni. In questo momento è il sesto centrale a disposizione di Pioli: prima di lui ci sono Kjaer, Tomori, Romagnoli, Gabbia e  Kalulu. La particolarità è che Mattia è stato pagato più di tutta la concorrenza: 35 milioni alla Juventus nell’estate del 2018 nell’ambito dello scambio con Bonucci. Doveva essere il punto di forza sul quale costruire il futuro del club rossonero ma le 27 partite in 3 anni descrivono alla perfezione le difficoltà attraversate dal classe 1994.

    AVANZA IL VENEZIA- Nel giro di una settimana verrà definito il futuro di Caldara. Oggi a casa Milan si è tenuto un summit tra Poggi del Venezia e Massara. Il club lagunare ha chiesto ufficialmente l’ex Atalanta in prestito, una soluzione che trova il favore anche del ragazzo che ha la necessità di scegliere una squadra che gli possa garantire il posto da titolare. Le sue società stanno discutendo anche sull’ingaggio: Mattia percepisce 2 milioni netti a stagione, una cifra fuori dalla portata degli arancioneroverdi. Servirebbe un incentivo all’esodo da parte del Diavolo per chiudere l’operazione. Meno percorribile, al momento, l’ipotesi Fiorentina che potrebbe fare un tentativo solo in caso di addio di uno tra Milenkovic e Pezzella.

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