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    Summit Milan: dubbi sul centrocampo

    Summit Milan: dubbi sul centrocampo

    Così non va. Lo sa Mihajlovic, lo hanno ribadito Berlusconi e Galliani, che ieri hanno incontrato a Villa San Martino, ad Arcore, il tecnico serbo. Sul tavolo i problemi del Milan, che dopo un'estate convincente ha iniziato il campionato con il freno a mano tirato. Sia contro la Fiorentina, all'esordio, sia contro l'Empoli, si è visto un non-gioco e una costante sofferenza difensiva, sotto accusa è finito il centrocampo, incapace di costruire e fare filtro. de Jong, diventato capitano, ha deluso, così come Nocerino, Suso e l'ultimo arrivato Bertolacci, il quale è tornato dall'impegno con l'Italia con un problema muscolare che mette in dubbio la sua presenza nel derby di domenica 13 settembre. Al momento gli unici sufficienti sono Bonaventura e Kucka.

    'STO CON TE' - Il  Milan ha dimostrato di non avere un centrocampo all'altezza, nè tra i titolari, nè tra le seconde linee. Mihajlovic nell'amichevole contro il Mantova si aspettava una prova d'orgoglio dai vari Poli e Montolivo, ma è rimasto deluso. Lo ha detto senza mezze misure nell'incontro di ieri, nel quale ha ottenuto tutto supporto e massima fiducia da Berlusconi, che non ha ecluso di tornare sul mercato a gennaio per centrare un colpo e far fare il salto di qualità ad un reparto non all'altezza. Ci sono però davanti 4 mesi nel quale Sinisa dovrà tirare fuori il meglio da quello che ha a disposizione. Che il Milan abbia problemi lo dimostrano anche i numeri: nelle prime due giornate di campionato ha tirato in porta solo 4 volte, il peggiore dato di tutte le 20 squadre di Serie A.

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