Milan, sul nuovo contratto Ronaldinho non farà sconti
L’oro di Milano. Quello che ha ricoperto, improvvisamente, il club di via Turati ha fatto la fortuna di molti milanisti. Ma, almeno per il momento, i giocatori non sembrano averne tratto importanti vantaggi immediati. Gli ingaggi sono stati ritoccati, in molti casi, al ribasso...
NIENTE SCONTI - Una situazione che, però, non coinvolge emotivamente più di tanto Ronaldinho. Il quale ha salutato con comprensibile entusiasmo il contemporaneo arrivo di Ibrahimovic e Robinho, che hanno avuto il pregio di rivitalizzare l’intero ambiente rossonero, innescando qualche dubbio contrattuale nel profeta di Porto Alegre. Infatti Dinho,assistito dall’inseparabile fratello-manager Roberto de Assis, si prepara a valutare con grande attenzione la proposta di rinnovo del contratto che gli verrà sottoposta dal Milan già nelle prossime settimane. Partendo dal presupposto che il brasiliano è gratificato da un accordo che per questa stagione (fino al 30 giugno 2011) gli garantisce ancora 8 milioni di euro netti,Ronie non sembra intenzionato a fare forti sconti al Milan nel caso di un prolungamento del suo attuale contratto.
BENEDIZIONE - Ronaldinho definito da Berlusconi «il più grande campione di tutti i tempi», ha preso atto che il numero uno rossonero gli ha pubblicamente garantito che resterà “milanista a vita” e, soprattutto, ha verificato che il presunto tetto di 4 milioni di euro stabilito dalla società come limite invalicabile per i nuovi ingaggi, in realtà, è tutt’altro che tassativo. Come dimostrano i plurimilionari contratti ancora freschi di firma di Ibrahimovic (8 milioni di euro netti a stagione, garantiti per quattro anni, più ricchi bonus) e Robinho (6 milioni). Ronaldinho, ovviamente, non si sente inferiore a nessuno dei due nuovi compagni di squadra e avrebbe, quindi, deciso di attestarsi con le sue richieste sui 7 milioni di euro a stagione. La durata del nuovo accordo potrebbe essere triennale con un’opzione sul quarto anno.