Si apre con un pesante ko per 3-0 a Toronto il cammino del nuovo Milan di Filippo Inzaghi nella Guinness International Champions Cup 2014. I rossoneri sono stati nettamente battuti dai campioni di Grecia dell'Olympiacos, a segno nel primo tempo con l'argentino Dominguez al 16' e due volte nella ripresa con Diamantakos (48') e Bouchalakis (79'). A fronte di una condizione atletica molto lontana dall'essere considerata accettabile e al netto dell'assenza di diversi nazionali (tranne De Sciglio e Honda), appena aggregatisi al gruppo, preoccupano le solite amnesie difensive, che hanno portato ai primi due gol dei greci, e l'incapacità di creare occasioni da gol.
DIFESA SOTTO ACCUSA - Tolta un'occasione in avvio di El Shaarawy e una clamorosa traversa di Saponara poco dopo la rete dello 0-2, Pazzini non ha praticamente ricevuto mai palloni giocabili dai compagni di reparto, mentre in difesa Zaccardo e Bonera hanno palesato limiti evidenti a livello di forma e concentrazione. In occasione del primo gol, l'ex Bologna perde contatto con Dominguez, che trafigge l'incolpevole Gabriel da due passi, sul secondo permette un facile cross dalla sua zona, con Diamantakos che brucia Bonera sul tempo e raddoppia. A inquietare Inzaghi è il fatto che i prossimi avversari del girone si chiamano Liverpool e Manchester City e, se è vero come è vero, che nelle prossime gare il tecnico piacentino potrà contare su qualche titolare in più (in testa l'atteso Balotelli), d'altra parte dal Canada risuona un grido di allarme: servono prontamente rinforzi in tutti i reparti e il momento di stallo del mercato rossonero non può far dormire sonni tranquilli.