Il Milan vuole Zaza: ma dove lo mette?
Piace a tutti, ma il Milan sembra favorito. Simone Zaza, attaccante del 1991 di proprietà della Sampdoria, ma al momento in prestito all’Ascoli, ha incantato la dirigenza rossonera. Le condizioni per acquistarlo sono ottimali, soprattutto dopo le intenzioni dichiarate di non volere rinnovare con il club blucerchiato. Il contratto di Zaza scade a giugno 2014, con 3,5-4 milioni di euro Galliani può chiudere l’affare.
Il valore del giocatore non si discute, basta considerare i suoi numeri di questa stagione: 16 gol in 26 presenze con la maglia dell’Ascoli. La domanda, però, è un’altra: quanto spazio avrebbe Zaza nel Milan di Allegri? Al momento gli attaccanti in organico in casa rossonera sono sei: Balotelli, El Shaarawy, Niang, Pazzini, Bojan e Robinho. Considerato che, quasi certamente, Robinho e Bojan partiranno il prossimo giugno, si libererebbero due posti. Uno di questi verrà occupato da Saponara, già bloccato a gennaio. Sarebbe dunque una buona mossa per il Milan prendere Zaza per fargli fare la sesta punta?
Più probabile che il giovane centravanti, una volta acquistato, possa essere girato in prestito ad una squadra che gli possa garantire il posto da titolare. Tutti gli indizi portano, ancora una volta, al Genoa. Zaza potrebbe essere un’ottima pedina di scambio per arrivare a Kucka, nome caldo per i rossoneri negli ultimi giorni. Sono solo ipotesi, quello che è certo è che se il Milan acquistasse Zaza porterebbe a casa un altro giovane interessantissimo per quanto riguarda il reparto offensivo. Il nome dell’attuale bomber dell’Ascoli andrebbe, infatti, aggiunto a quelli di Balotelli (1990), El Shaarawy (1992) e Saponara (1991), senza considerare i possibili rientri alla base di Paloschi (1990) e Comi (1992), rispettivamente in comproprietà con Chievo e Torino. Il progetto “giovani” voluto dalla dirigenza di via Turati, insomma, procede alla grandissima.