Milan su Kucka:| 'No' del Cagliari per Nainggolan
Ignazio Abate è il nome che potrebbe «stappare» gli scenari del Milan in difesa, al momento ingabbiati dalla nutrita rosa rossonera. Di fronte alla prima offerta di 10 milioni dello Zenit il club di via Turati non si è mostrato interessato, ma la sensazione è che i russi presto potrebbero rilanciare arrivando a 12. Una cifra che accontenterebbe il Milan e permetterebbe all’affare di andare in porto. Col via libera per Abate a San Pietroburgo, si aprirebbe una casella in entrata. Il nome caldo resta quello di Zaccardo e non a caso Milan e Parma hanno ribadito la volontà di fare uno scambio che coinvolgerebbe Mesbah. In tal senso i contatti tra i due club, dopo l’incontro della scorsa settimana, sono proseguiti anche nella giornata di ieri. Il fatto che rossoneri e gialloblù si stiano sentendo con continuità dimostra quanto il Milan confidi nel buon esito della faccenda Abate con lo Zenit.
Strade olandesi - Zaccardo in rossonero, dunque, è sostanzialmente appeso a due giocatori. Abate in primo luogo, ma anche Mesbah. Oggi in via Turati è atteso Alessandro Lucci, il procuratore dell’algerino, che in questi giorni è impegnato in nazionale in vista della Coppa d’Africa. Occorrerà infatti capire la volontà di Djamel. Va ricordato che questa estate il passaggio al Torino saltò quando ormai sembrava una cosa già fatta. Altre opzioni, oltre a Zaccardo, per ammortizzare la possibile partenza di Abate? Una pista porterebbe a Santon (fresco di «benedizione» ufficiale anche da parte di Berlusconi): il Milan nei giorni scorsi ha fatto un sondaggio col Newcastle, ma pare un vicolo cieco perché il club inglese non intende cederlo a stagione in corso. Poi, anche valutando la possibile cessione di Antonini (il Galatasaray s’è fatto avanti, ma non sembra un affare destinato a svilupparsi in tempi brevissimi), ci sono strade che portano in Olanda: una a Martins Indi, esterno sinistro del Feyenoord, l’altra a Ricardo van Rhijn, esterno destro dell’Ajax. Indi ha 20 anni, Van Rhijn 21 e sono entrambi nazionali: l’identikit perfetto del nuovo corso Milan.
Incontro - Avanzando a centrocampo, sono ormai ridotte al lumicino le speranze per Strootman. Il ragazzo ha chiarito di voler vincere il campionato in Olanda, il Psv non intende cederlo e inoltre c’è la concorrenza agguerrita di più di un club inglese. Così il Milan ha fatto un tentativo per Nainggolan, ma il Cagliari ha rifiutato. Per il tecnico rossonero il problema più evidente è davanti alla difesa: Ambrosini non è più un ragazzino e Muntari continua ad accusare problemi fisici dopo il lungo stop. Chissà che non venga fuori qualcosa da un summit di mercato in programma a breve fra Galliani e il «solito» Preziosi. Un nome sul tavolo, sempre a centrocampo, potrebbe essere quello di Kucka, già in orbita Inter. E magari i due, in ottica estiva, potrebbero parlare anche di Perin, per la metà del quale il Milan aveva già offerto un milione e mezzo.