Milan, Strinic cambia i piani per Laxalt
LAXALT, ORA IL RUOLO C'E' - A partire da Diego Laxalt, il cui arrivo negli ultimi giorni di mercato aveva destato perplessità tra i tifosi, non per le qualità del giocatore, esibite a Genova e con la maglia dell'Uruguay, quanto più sul suo impiego in campo. Con il Grifone esterno di centrocampo, ma quel ruolo non c'è al Milan con Gattuso che insiste sul 4-3-3: dove schierarlo dunque? Esterno alto a sinistra nel tridente o anche mezzala, un jolly polivalente, ma l'infortunio di Strinic inquadra bene le necessità dei rossoneri: serve un terzino mancino, Gattuso e lo staff tecnico lavoreranno per potenziare la fase difensiva, spesso sacrificata da Laxalt a cui viene chiesto di essere pericoloso in possesso.
E RODRIGUEZ... - L'uruguaiano non è ovviamente l'unica scelta sulla fascia sinistra, che dallo scorso anno ha già un padrone: Ricardo Rodriguez, reduce da un buon Mondiale con la Svizzera e per questo finito al centro di diversi rumors di mercato. Prima l'Arsenal, poi il PSG e il Monaco hanno sbattuto sulle resistenze del Milan e se l'arrivo di Laxalt poteva aprire spiragli a una partenza (Leonardo in conferenza stampa spiegava: "E' vero che ci sono campionati aperti e vedremo se ci saranno richieste particolari"), lo stop di Strinic cambia nuovamente le carte in tavola: difficile che i rossoneri possano decidere di privarsi di un giocatore pronto e affidabile, al netto di offerte che, per essere irrinunciabili a mercato in entrata chiuso, siano di entità importante. Effetto Strinic sul Milan: Rodriguez è più saldo e Laxalt ha un ruolo ben definito.
@Albri_Fede90