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    Milan, spunta l'ipotesi Abate se Pioli dovesse fallire l'ultima occasione: il punto

    Milan, spunta l'ipotesi Abate se Pioli dovesse fallire l'ultima occasione: il punto

    • Redazione CM
    Il pareggio contro la Salernitana ha aperto una crepa nel rapporto tra Stefano Pioli e il Milan. L'allenatore rossonero è un uomo solo, con la fiducia appesa a un filo e un allenamento che ha diretto oggi senza nessun dirigente presente. L'unico contatto è stato una video call nella quale è stata ribadita l'insoddisfazione per l'ultima partita e i punti persi a Salerno. Non solo, la dirigenza si è anche infastidita - ancora di più - dall'infortunio di Tomori, il 31° da inizio stagione. 

    IPOTESI ABATE - Nonostante la situazione complicata e il bisogno di una svolta, al momento quello che filtra è la conferma dell'allenatore. Almeno fino alla partita col Sassuolo. Se poi dovesse andare male anche la prossima partita, verranno fatte nuove valutazioni e la società potrebbe decidere davvero per un cambio in panchina. Al momento i vertici del club non hanno ancora individuato il nome dell'eventuale sostituto, se dovessero esserci colpi di scena la panchina potrebbe essere affidata all'allenatore della Primavera Ignazio Abate. Una scelta interna per arrivare a fine stagione, in attesa di una soluzione definitiva.

    I GIOVANI DEL MILAN - Al momento, lo specifichiamo, è solo un'ipotesi che la dirigenza non ha ancora preso concretamente in considerazione. Al momento tutto il Milan è concentrato sulla partita col Sassuolo sperando in una svolta, in quella partita che per Pioli rappresenta la sliding door. Dopo cinque anni l'avventura sulla panchina rossonera potrebbe finire, Abate ha la stima della dirigenza e sta facendo un buon lavoro con la Primavera: terzo posto in campionato, -4 dall'Inter capolista e agli ottavi di Youth League; ha messo in vetrina Camarda e Zeroli, Scotti e Traoré. Senza considerare Bartesaghi ormai già fisso in prima squadra. Il Milan ha un futuro da protagonista con tanti talenti da valorizzare, prima va sciolto il nodo allenatore: la prossima partita può essere decisiva per il futuro di Pioli.

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