Prosegue tra mille difficoltà la ricerca di un centrocampista per il Milan prima della chiusura del mercato. Con un budget risicato e idee non particolarmente chiare sul profilo di giocatore che serve per completare l'organico di Montella, ad oggi l'ad Adriano Galliani ha dovuto prendere atto dei diversi "no" ricevuti in risposta alle sue proposte di prestito con diritto di riscatto per i vari Kovacic, Diawara e Paredes. Proprio il giocatore della Roma rappresenta il vero pallino dell'allenatore rossonero ma, se il club della Capitale non farà ulteriori significativi innesti a centrocampo, difficilmente farà partire il talento argentino.
DECIDE FININVEST - Ecco perchè il Milan sta valutando anche piste alternative che al momento non scaldano ma che negli ultimi giorni di mercato rischiano di diventare uan soluzione di fortuna per risolvere le attuali lacune. Si va dal portoghese del Monaco Moutinho, offerto dal procuratore Jorge Mendes, disposto a muoversi alle condizioni messe sul piatto da Galliani ma poco propenso a concedere sconti sui 4,5 milioni netti a stagione percepiti nel Principato, a Benjamin Stambouli del Paris Saint Germain. Chiuso dai Verratti, Krychowiak, Thiago Motta, Rabiot e attualmente anche da Matuidi, l'ex Tottenham vuole giocare con continuità e ha dato il suo ok al Milan. Dietro l'angolo c'è però sempre Fininvest che, in attesa del passaggio di proprietà della proprietà alla cordata cinese, può ancora porre il veto alle operazioni di mercato di questa sessione e sul francese si registra una certa freddezza, come riferisce Il Corriere della Sera.