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    Milan: Spalletti in pole nel dopo-Seedorf

    Milan: Spalletti in pole nel dopo-Seedorf

    Continua la rincorsa ad un nuovo allenatore per il Milan. Il club rossonero è in continua evoluzione e se la qualificazione alla prossima Europa League non è più nelle sole mani degli uomini di Clarence Seedorf, anche la stessa panchina milanista potrebbe presto sfuggirgli. Ne è certa la Gazzetta dello Sport che apre una vera e propria giostra di percentuali per capire chi potrà essere il futuro allenatore del Milan.

    CARTA SPALLETTI - Esonerato dallo Zenit di San Pietroburgo, Luciano Spalletti è il candidato numero uno alla successione di Clarence Seedorf le cui quotazioni sono in completo ribasso. Il tecnico fiorentino ha ancora un anno di contratto da 4 milioni di euro con il club russo, ma esiste una via low cost per liberarlo che consentirebbe al Milan di garantirgli la certezza della prossima gestione rossonera. In sostanza l'allenatore italiano dovrebbe concordare una buona uscita da 2 milioni con lo Zenit arrivando a percepirne altri 2,5 da Milan al momento dell'insediamento.

    MONTELLA FREME - Da un fiorentino alla Fiorentina, Vincenzo Montella scalpita per ottenere la panchina di una squadra di primissimo piano. I programmi di mercato della dirigenza viola hanno spaventato l'allenatore campano che in conferenza stampa ha sottolineato che vorrebbe "una squadra che si rinforza". In questo momento, tuttavia, il Milan non sembra intenzionato a spese folli sul mercato e, con lo stipendio di Seedorf ancora a libro paga potrebbe limitare anche quello destinato al futuro allenatore.

    IL FLOP DI INZAGHI - Colpito dalla maledizione del Viareggio, è caduto ieri nei playoff del campionato Primavera anche il Milan di Filippo Inzaghi. L'allenatore italiano, che comunque rimane il preferito di Adriano Galliani, è la scelta low cost interna alla società, ma l'inesperienza (nonostante la fiducia dello spogliatoio presente con gli italiani ieri sulle tribune del Vismara) potrebbe portarlo ad attendere un'altra stagione prima di sedersi sulla scottante panchina di San Siro.

    DONADONI UNA CERTEZZA - Una panchina che è messa a rischio principalmente per il grande campionato che sta portando avanti il Parma di Roberto Donadoni. Scaricato forse troppo in fretta e mai più corteggiato, l'ex centrocampista rossonero non buca sicuramente il video per simpatia e personalità, ma sul campo sta facendo vedere di che pasta è fatto. Ha un ingaggio relativamente basso e un'avventura nel suo Milan potrebbe soltanto essere la scelta vincente.

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