Milan, sos difesa: tre piste per Galliani
La doppia minisfida contro Celta Vigo e Sassuolo (soprattutto quest'ultima) nel Trofeo Tim ha messo a nudo una volta per tutti quelli che sono i limiti del Milan attuale. Nonostante l'ambizioso tentativo di Montella di regalare una mentalità e una personalità da grande squadra, la mancanza di qualità nei singoli, in particolare nel reparto difensivo, è un problema che è rimasto insoluto in questa finestra di mercato che volge al termine. Col rientro di Paletta dal prestito all'Atalanta e l'acquisto del giovane Gustavo Gomez, un calciatore tutto da scoprire, il Milan ha bisogno come del pane di un altro rinforzo.
DIFFICILE MUSACCHIO - Il problema principale è rappresentato al momento di un budget non particolarmente elevato, visto che Fininvest ha messo a disposizione soltanto 15 dei 100 milioni di caparra versati dai nuovi investitori cinesi e Galliani sta cercando anche un centrocampista per migliorare qualitativamente la rosa di Montella. A queste condizioni, è molto complicato pensare di poter rilanciare per il centrale del Villarreal Mateo Musacchio, con cui i contatti non si sono del tutto interrotti nonostante il brusco stop alla trattativa dettato dalla proposta rossonera di prestito con diritto di riscatto. Per portarlo via dalla Spagna servono almeno 25 milioni di euro e senza cessioni importanti, il Milan non può rifarsi sotto concretamente.
RANOCCHIA E MANGALA - Più economiche ma ad oggi non così calde l'idea Ranocchia, rientrato all'Inter dopo 5 mesi tutt'altro che entusiasmanti alla Sampdoria, e la suggestione rilanciata dall'Equipe, Eliaquim Mangala del Manchester City. Per il francese classe '91 l'esperienza in Premier League si è rivelata fallimentare e, con l'arrivo di Stones dall'Everton, gli spazi si restringono. Ecco perchè i Citizens stanno cercando una nuova sistemazione per l'ex giocatore del Porto, mostrando la propria disponibilità alla cessione in prestito. Impossibile oggi pensare di recuperare gli oltre 30 milioni di euro investiti nell'estate 2014 e per il quotidiano francese anche Milan e Valencia hanno effettuato i primi sondaggi.
DIFFICILE MUSACCHIO - Il problema principale è rappresentato al momento di un budget non particolarmente elevato, visto che Fininvest ha messo a disposizione soltanto 15 dei 100 milioni di caparra versati dai nuovi investitori cinesi e Galliani sta cercando anche un centrocampista per migliorare qualitativamente la rosa di Montella. A queste condizioni, è molto complicato pensare di poter rilanciare per il centrale del Villarreal Mateo Musacchio, con cui i contatti non si sono del tutto interrotti nonostante il brusco stop alla trattativa dettato dalla proposta rossonera di prestito con diritto di riscatto. Per portarlo via dalla Spagna servono almeno 25 milioni di euro e senza cessioni importanti, il Milan non può rifarsi sotto concretamente.
RANOCCHIA E MANGALA - Più economiche ma ad oggi non così calde l'idea Ranocchia, rientrato all'Inter dopo 5 mesi tutt'altro che entusiasmanti alla Sampdoria, e la suggestione rilanciata dall'Equipe, Eliaquim Mangala del Manchester City. Per il francese classe '91 l'esperienza in Premier League si è rivelata fallimentare e, con l'arrivo di Stones dall'Everton, gli spazi si restringono. Ecco perchè i Citizens stanno cercando una nuova sistemazione per l'ex giocatore del Porto, mostrando la propria disponibilità alla cessione in prestito. Impossibile oggi pensare di recuperare gli oltre 30 milioni di euro investiti nell'estate 2014 e per il quotidiano francese anche Milan e Valencia hanno effettuato i primi sondaggi.
