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Milan, siparietto tra Fonseca e Sinner: "Complimenti per il Real Madrid, quando vengo a vedervi porto sfortuna" VIDEO
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Jannik Sinner è diventato ormai un personaggio a tutto tondo nel mondo dello sport italiano, grazie ad una popolarità e ad un modo di comportarsi che lo stanno rendendo uno dei personaggi più apprezzati pure al di fuori del mondo del tennis. Le sue grandi prestazioni nell'anno che lo hanno portato alla conquista dei primi due titoli dello Slam e al raggiungimento della prima posizione nel ranking ATP sono stati il motore per accrescere l'affetto che in questi giorni si sta manifestando in tutta la sua pienezza a Torino, sono in corso le Finals. Che stanno attirando appassionati di ogni genere, pure fra i rappresentanti del calcio. In passato, Stefano Pioli ed Antonio Conte non si sono voluti perdere le imprese dal vivo del campione azzurro, così come l'allenatore della Juventus Thiago Motta ha recentemente tributato a Sinner il merito di aver attirato una fetta di sportivi sempre più ampia tra i suoi seguaci.
“Guarderò Inter-Napoli o Sinner? Non lo so, Sinner mi piace tantissimo perché le mie figlie guardano il tennis e mi chiedono se glielo faccio conoscere. Non lo so, vedremo quando arriverà. Magari lo guarderò con due televisori”, disse il tecnico bianconero dopo la vittoria nel derby contro il Torino dello scorso turno di campionato. Un amore quello per le prodezze con la racchetta del nostro numero uno che hanno portato persino il ct della Nazionale Luciano Spalletti ad usare Jannik come modello di riferimento per gli Azzurri del calcio, fino ad arrivare all'allenatore del Milan Paulo Fonseca. La squadra per la quale Sinner ha sempre fatto il tifo e che ieri, nella persona del tecnico rossonero, ha voluto far sentire tutto il proprio affetto al campione italiano.
Dopo l'incontro dei giorni scorsi con l'ex Juventus Massimiliano Allegri, a margine della vittoria contro Medvedev - che ha spianato la strada per le semifinali delle ATP Finals - Fonseca ha voluto scambiare un paio di battute con Sinner, per poi donargli una maglietta personalizzata del Milan, col numero uno sulle spalle. Ai complimenti dell'allenatore portoghese (“È un piacere. Mi sembra che la partita sia stata facile no?”), Sinner ha replicato: “Complimenti per il Real, ho visto la partita. E sono stato a San Siro l’anno scorso, è stato bellissimo. Ho guardato una partita che è andata dall’altra parte, quindi io porto sfortuna. Grazie che sei venuto”.
“Guarderò Inter-Napoli o Sinner? Non lo so, Sinner mi piace tantissimo perché le mie figlie guardano il tennis e mi chiedono se glielo faccio conoscere. Non lo so, vedremo quando arriverà. Magari lo guarderò con due televisori”, disse il tecnico bianconero dopo la vittoria nel derby contro il Torino dello scorso turno di campionato. Un amore quello per le prodezze con la racchetta del nostro numero uno che hanno portato persino il ct della Nazionale Luciano Spalletti ad usare Jannik come modello di riferimento per gli Azzurri del calcio, fino ad arrivare all'allenatore del Milan Paulo Fonseca. La squadra per la quale Sinner ha sempre fatto il tifo e che ieri, nella persona del tecnico rossonero, ha voluto far sentire tutto il proprio affetto al campione italiano.
Dopo l'incontro dei giorni scorsi con l'ex Juventus Massimiliano Allegri, a margine della vittoria contro Medvedev - che ha spianato la strada per le semifinali delle ATP Finals - Fonseca ha voluto scambiare un paio di battute con Sinner, per poi donargli una maglietta personalizzata del Milan, col numero uno sulle spalle. Ai complimenti dell'allenatore portoghese (“È un piacere. Mi sembra che la partita sia stata facile no?”), Sinner ha replicato: “Complimenti per il Real, ho visto la partita. E sono stato a San Siro l’anno scorso, è stato bellissimo. Ho guardato una partita che è andata dall’altra parte, quindi io porto sfortuna. Grazie che sei venuto”.
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