Tante idee ma ancora nessuna decisione presa in maniera ufficiale o anche soltanto ufficiosa. Il Milan sta valutando l'acquisto di un nuovo centrale difensivo a gennaio per fronteggiare i gravi infortuni che priveranno per diverse settimane Gattuso sia di Mattia Caldara che di Mateo Musacchio. Il direttore dell'area tecnica Leonardo e il suo parigrado Paolo Maldini stanno studiando una serie di alternative, compatibilmente con i parametri economici da rispettare per non irritare la Uefa.

AI MARGINI - Tra i nomi rilanciati con grande insistenza negli ultimi giorni, soprattutto dall'Inghilterra, c'è anche quello del centrale classe '94 del Manchester United Eric Bailly. Acquistato nel 2016 per 38 milioni di euro dal Villarreal dopo una grande stagione in Liga e la vittoria della Coppa d'Africa con la Costa d'Avorio, il giocatore cresciuto calcisticamente nell'Espanyol è finito ai margini nelle gerarchie di José Mourinho. Soltanto 199 minuti collezionati in 5 partite di Premier League, una sola apparizione invece in Champions; decisamente poco lo spazio per chi era stato acquisito con l'aspettativa di rappresentare il futuro dei Red Devils.
SOLO IN PRESTITO - Sotto contratto fino a giugno 2020, Bailly ha chiesto al suo entourage di cominciare a guardarsi attorno nel caso in cui fosse impiegato con scarsa continuità anche nelle settimane a venire. Il Milan ad oggi non ha avviato alcun tipo di contatto con lo United e comunque difficilmente potrebbe andare oltre una richiesta di prestito secco, considerando i suoi problemi in tema di Fair Play Finanziario. Da un lato il vantaggio di avere in Musacchio e Kessie due giocatori che lo conoscono molto bene e che possono eventualmente favorire il suo ambientamento in rossonero, dall'altra la volontà di Mourinho,  che potrebbe preferire offerte economicamente più vantaggiose o comunque imporre al Milan l'obbligo di riscatto. I rossoneri studiano il mercato in attesa dell'occasione più vantaggiosa, tra le idee Rodrigo Caio e Benatia spunta anche il nome di Bailly.