Milan, si scalda il dossier del centrale: l'ultima idea è Badiashile
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C’è necessità e necessità. Fra quelle più impellenti in casa Milan in vista del mercato di gennaio (oltre all'opportunità di un vice-Giroud) c’è quella della ricerca di un difensore centrale che rappresenti una valida alternativa alla coppia titolare formata da Fikaiyo Tomori e Malick Thiaw, rimasti orfani degli infortunati Pierre Kalulu (ne avrà per almeno 4 mesi dopo l’operazione per la ricostruzione del tendine retto femorale sinistro) e di Marco Pellegrino, che nella partita contro il Napoli dello scorso 29 ottobre è stato vittima di una frattura composta dell’osso calcaneare del piede sinistro e dovrebbe tornare a disposizione di Pioli all’inizio del 2024. A questa doppia pesante tegola va ad aggiungersi la condizione fisica sempre più precaria di Simon Kjaer, fermato da un problema muscolare proprio alla vigilia della trasferta al “Maradona” e ancora ai box. I rossoneri hanno sondato con insistenza la pista che porta a Lloyd Kelly, che il Bournemouth è disposto a perdere a costo zero a giugno ma non a liberare da subito, tengono in considerazione un nome interessante per il futuro come il classe 2002 Alessandro Marcandalli - in forza alla Reggiana ma di proprietà del Genoa - ma guardano anche ad alcune opportunità come gli esuberi di lusso dalla ricca Premier League.
IL MILAN CAMBIA OBIETTIVO IN DIFESA?
Nei giorni scorsi, su calciomercato.com vi avevamo raccontato del rinnovato interesse del Milan per Jakub Kiwior, all’Arsenal dal gennaio 2023 ma sin qui tutt’altro che centrale nelle gerarchie di Arteta (appena 182 minuti disputati in campionato e soltanto 6 in Champions); trasferitosi in Inghilterra per 25 milioni più bonus, il suo contratto scade nell’estate nel 2028, ma qualora i Gunners aprissero alla formula del prestito Moncada e Furlani ci farebbero un pensiero. Perché il nazionale polacco, già transitato in Serie A con la maglia dello Spezia, è un profilo apprezzato da tempo dalla dirigenza rossonera e a certe condizioni l’operazione può diventare interessante. Attenzione però alla concorrenza della Roma, a sua volta alla ricerca di un giocatore che possa colmare il vuoto lasciato dalla perdurante assenza di Smalling e che nelle ultime settimane ha incontrato le resistenze del Tottenham a favorire l’uscita di Dier dopo il grave infortunio occorso Van der Ven.
MILAN, TUTTI I SEGRETI DI MARCANDALLI
L'ULTIMA IDEA - L’ultima idea presa in esame è quella che conduce ad un club col quale i rapporti sono tradizionalmente buoni e che hanno già portato a crearsi una corsia preferenziale in sede di acquisti: dopo Tomori, Pulisic e Loftus-Cheek, trova conferme l’indiscrezione riportata da La Gazzetta dello Sport circa il nome di Benoit Badiashile, centrale francese classe 2001 di piede sinistro che nel gennaio 2023 il Chelsea acquistò dal Monaco per poco meno di 40 milioni di euro. Complice qualche problema fisico ed un adattamento difficile al campionato inglese, il giocatore di origini congolesi è rimasto fermo alle 11 apparizioni in Premier della passata stagione, mentre in questa è apparso in campo soltanto nel match di Carabao Cup contro il Blackburn, dove peraltro è andato a segno. Esattamente come Kiwior, la condizione fondamentale è che i Blues aprano ad un prestito, soluzione che graverebbe pochissimo sulle casse del Milan e che offrirebbe il tempo necessario per fare le opportune valutazioni in vista dell’estate, quando l’acquisto a titolo definitivo di un nuovo difensore centrale sarà una delle priorità per rinforzare l’attuale organico.
IL MILAN CAMBIA OBIETTIVO IN DIFESA?
Nei giorni scorsi, su calciomercato.com vi avevamo raccontato del rinnovato interesse del Milan per Jakub Kiwior, all’Arsenal dal gennaio 2023 ma sin qui tutt’altro che centrale nelle gerarchie di Arteta (appena 182 minuti disputati in campionato e soltanto 6 in Champions); trasferitosi in Inghilterra per 25 milioni più bonus, il suo contratto scade nell’estate nel 2028, ma qualora i Gunners aprissero alla formula del prestito Moncada e Furlani ci farebbero un pensiero. Perché il nazionale polacco, già transitato in Serie A con la maglia dello Spezia, è un profilo apprezzato da tempo dalla dirigenza rossonera e a certe condizioni l’operazione può diventare interessante. Attenzione però alla concorrenza della Roma, a sua volta alla ricerca di un giocatore che possa colmare il vuoto lasciato dalla perdurante assenza di Smalling e che nelle ultime settimane ha incontrato le resistenze del Tottenham a favorire l’uscita di Dier dopo il grave infortunio occorso Van der Ven.
MILAN, TUTTI I SEGRETI DI MARCANDALLI
L'ULTIMA IDEA - L’ultima idea presa in esame è quella che conduce ad un club col quale i rapporti sono tradizionalmente buoni e che hanno già portato a crearsi una corsia preferenziale in sede di acquisti: dopo Tomori, Pulisic e Loftus-Cheek, trova conferme l’indiscrezione riportata da La Gazzetta dello Sport circa il nome di Benoit Badiashile, centrale francese classe 2001 di piede sinistro che nel gennaio 2023 il Chelsea acquistò dal Monaco per poco meno di 40 milioni di euro. Complice qualche problema fisico ed un adattamento difficile al campionato inglese, il giocatore di origini congolesi è rimasto fermo alle 11 apparizioni in Premier della passata stagione, mentre in questa è apparso in campo soltanto nel match di Carabao Cup contro il Blackburn, dove peraltro è andato a segno. Esattamente come Kiwior, la condizione fondamentale è che i Blues aprano ad un prestito, soluzione che graverebbe pochissimo sulle casse del Milan e che offrirebbe il tempo necessario per fare le opportune valutazioni in vista dell’estate, quando l’acquisto a titolo definitivo di un nuovo difensore centrale sarà una delle priorità per rinforzare l’attuale organico.