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Milan, sì a Morata: summit programmato per trattare
SUMMIT IN PROGRAMMA - Secondo quanto appreso da Calciomercato.com il Milan e l'entourage del giocatore si sono dati appuntamento alla prossima settimana, una volta svoltata la deadline del 30 giugno e quindi di questo bilancio, per iniziare a sondare il terreno e ipotizzare una trattativa che non sarà semplice soprattutto dal punto di vista economico. L'attaccante spagnolo è ancora sotto contratto con l'Atletico Madrid con uno stipendio da 9 milioni annui e il tanto celebrato rinnovo di contratto di inizio mese ancora non è stato messo nero su bianco. All'interno dell'attuale accordo è inoltre presente una clausola rescissoria che potrebbe evitare al Milan di trattare con i Colchoneros, ma la stessa dovrebbe essere pagata in toto e in un'unica tranche dal club rossonero.
SERVE ANCHE CEDERE - Un summit conoscitivo anche con la nuova dirigenza per capire i margini di un'operazione in cui non potrà essere utilizzato il vantaggio fiscale del decreto crescita (sarebbe scattato in caso di riscatto da parte della Juventus che non è però arrivato a giugno 2022. E allora per cercare di agevolare un'intesa economica, che comunque dovrà vedere Morata abbassare e di molto le proprie pretese, sarà ancor più importante arrivare a completare almeno una, se non due cessioni all'interno del reparto. Origi e i suoi 4 milioni di euro netti, ma anche Rebic, Messias e Saelemaekers potrebbero con il loro addio aiutare Furlani e Moncada ad aprire una finestra di intervento per far diventare più facilmente Morata un nuovo acquisto del nuovo Milan.