Ritzau Scanpix/AFP via Getty Images
Milan, settimana nera per l’infermeria: da Theo Hernandez a Tonali, il punto sui rientri. E dalla Danimarca preoccupa Kjaer…
INFERMERIA PIENA - Dalla Danimarca arrivano notizie non proprio positive su Kjaer, per bocca del ct Kasper Hjulmand: "Simon ha sentito un leggero dolore alla caviglia, lo valuteremo. Al momento resta con noi". Il centrale danese ha giocato titolare contro la Croazia ed è stato sostituito nella ripresa, ma si è trattato di un cambio slegato dai problemi fisici. Si attendono conferme. La Nazionale ha lasciato strascichi anche per Sandro Tonali, leader del centrocampo rossonero, rientrato a Milanello. Per il centrocampista si è trattato però di una precauzione, visto che in azzurro non si è allenato: nel mirino, per lui c’è la sfida all’Empoli. Discorso simile per Theo Hernandez, che dopo la sfida al Napoli era arrivato in nazionale non al meglio: per il francese, i medici avevano solo anticipato la diagnosi (stiramento), prima del ritorno a Milano. Quasi scontata un’assenza con l’Empoli, l’obiettivo è recuperare per la sfida al Chelsea. Dal big match contro gli azzurri di Spalletti era uscito malconcio anche Calabria: per lui, gli esami hanno però escluso lesioni muscolari e dovrebbe essere a disposizione dopo la sosta.
MEGLIO IN ATTACCO - Notizie migliori per il reparto offensivo, con Rebic al lavoro per il rientro. L’attaccante sta superando il problema alla schiena ed è pronto a far rifiatare Giroud, che in questo inizio di campionato ha tenuto in piedi l’attacco. Il Milan spera di averlo in panchina contro l’Empoli, per poi lavorare al meglio in vista della Juve. Vede il rientro anche Origi, che - come riportato da Repubblica - si è affidato al lifestyle coach inglese Nicky Holender: da qualche anno è il consulente personale dell’attaccante e in passato ha rimesso in forma tante celebrità, da Ben Stiller alla famiglia Cruise. L'attaccante belga è clinicamente guarito, ma da settimane accusa infiammazioni e indurimenti del tendine infortunato lo scorso maggio, per questo da una decina ha scelto il Belgio per lavorare con il fisioterapista della nazionale. L’obiettivo è esserci con il Chelsea.