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Milan, serve qualità: occasione Zielinski
Diamo pure libero sfogo alla fantasia in questi giorni di festività e di sosta dal tran tran del campionato. Come avrete capito, il calciomercato in vista della prossima stagione è ufficiosamente partito, con le prime avvisaglie di trattative in Italia e in Europa. Prima ancora che siano emessi i verdetti definitivi sull'annata in corso, si pensa già alla prossima ed è soprattutto chi non ha mantenuto le aspettative a doversi muovere in fretta per correre ai ripari. Per esempio il Milan, destinato all'ennesima rivoluzione estiva, con Eusebio Di Francesco per la panchina al posto di Mihajlovic che è oggi una candidatura sempre più autorevole.
WITSEL UN MIRAGGIO - Lavoriamo di fantasia, dicevamo. Proviamo per un attimo ad immaginare il nuovo Milan schierato con un 4-3-3 ibrido, più somigliante ad un 4-3-1-2 col ritorno al trequartista, più in linea con i desideri di Berlusconi. E partiamo pure dal presupposto che si voglia portare avanti un progetto di squadra giovane, il più possibile italiana e necessariamente low cost. Poco cambierà in difesa (possono partire Alex e Mexes, arriverà un centrale), molto invece in attacco, dove sono tanti i giocatori pronti a ricevere offerte e con possibilità di partire. Il reparto di centrocampo resta quello da rinforzare con acquisti mirati e di qualità, ma ricordando il punto di partenza del nostro ragionamento, è davvero complicato ipotizzare l'arrivo del Witsel della situazione o calciatori di simile livello senza Champions League e senza una disponibilità economica molto importante.
OCCASIONE ZIELINSKI - Ecco allora che la fantasia può tornare utile. Di Francesco, o comunque l'allenatore che guiderà i rossoneri l'anno prossimo, ripartirà molto probabilmente da un Montolivo confermato nel ruolo di regista davanti alla difesa e con Kucka che merita di essere uno dei due interni per le buone cose fatte vedere in questo campionato. Immaginando un inserimento graduale di un ragazzo molto talentuoso, ma eccessivamente reclamizzato da Berlusconi per la prima squadra come il '98 Locatelli, un nome spendibile per il Milan 2016/2017 è quello di Piotr Zielinski, centrocampista polacco classe 1994 grande protagonista ad Empoli. In prestito dall'Udinese, sarà uno degli uomini mercato della prossima estate, visto che Napoli, Roma e alcuni club di Premier League gli hanno già messo gli occhi addosso. 28 presenze in campionato, 3 gol (di cui uno al Milan) e 5 assist, grande capacità di corsa e di inserimento senza palla uniti ad una tecnica di base da trequartista. Giocatore duttile, insomma, bravo tecnicamente e voglioso di confrontarsi su un palcoscenico importante, dopo essere entrato stabilmente nel giro della nazionale polacca, presente al prossimo Europeo. Valutazione non inferiore ai 10 milioni di euro, ma fossimo nel Milan un'opportunità come questa meriterebbe quanto meno di essere presa in considerazione.
WITSEL UN MIRAGGIO - Lavoriamo di fantasia, dicevamo. Proviamo per un attimo ad immaginare il nuovo Milan schierato con un 4-3-3 ibrido, più somigliante ad un 4-3-1-2 col ritorno al trequartista, più in linea con i desideri di Berlusconi. E partiamo pure dal presupposto che si voglia portare avanti un progetto di squadra giovane, il più possibile italiana e necessariamente low cost. Poco cambierà in difesa (possono partire Alex e Mexes, arriverà un centrale), molto invece in attacco, dove sono tanti i giocatori pronti a ricevere offerte e con possibilità di partire. Il reparto di centrocampo resta quello da rinforzare con acquisti mirati e di qualità, ma ricordando il punto di partenza del nostro ragionamento, è davvero complicato ipotizzare l'arrivo del Witsel della situazione o calciatori di simile livello senza Champions League e senza una disponibilità economica molto importante.
OCCASIONE ZIELINSKI - Ecco allora che la fantasia può tornare utile. Di Francesco, o comunque l'allenatore che guiderà i rossoneri l'anno prossimo, ripartirà molto probabilmente da un Montolivo confermato nel ruolo di regista davanti alla difesa e con Kucka che merita di essere uno dei due interni per le buone cose fatte vedere in questo campionato. Immaginando un inserimento graduale di un ragazzo molto talentuoso, ma eccessivamente reclamizzato da Berlusconi per la prima squadra come il '98 Locatelli, un nome spendibile per il Milan 2016/2017 è quello di Piotr Zielinski, centrocampista polacco classe 1994 grande protagonista ad Empoli. In prestito dall'Udinese, sarà uno degli uomini mercato della prossima estate, visto che Napoli, Roma e alcuni club di Premier League gli hanno già messo gli occhi addosso. 28 presenze in campionato, 3 gol (di cui uno al Milan) e 5 assist, grande capacità di corsa e di inserimento senza palla uniti ad una tecnica di base da trequartista. Giocatore duttile, insomma, bravo tecnicamente e voglioso di confrontarsi su un palcoscenico importante, dopo essere entrato stabilmente nel giro della nazionale polacca, presente al prossimo Europeo. Valutazione non inferiore ai 10 milioni di euro, ma fossimo nel Milan un'opportunità come questa meriterebbe quanto meno di essere presa in considerazione.