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    Milan: serve Menez, mistero sul rientro

    Milan: serve Menez, mistero sul rientro

    Genio, sregolatezza e gol, tanti gol. Jeremy Menez manca più del previsto al Milan, che ieri contro l'Inter ha perso la sua seconda partita su tre in campionato, entrambe senza andare a segno. I segnali per Sinisa Mihajlovic non sono incoraggianti, la costosa coppia Bacca-Luiz Adriano arrivata in estate funziona dal punto di vista dell'intesa ma non è ancora riuscita a fare veramente la differenza sottoporta, un problema non da poco per una squadra che ha la Champions League come obiettivo primario. 

    LUCI A SAN SIRO - Menez manca, mancano i suoi sedici gol e i quattro assist, manca soprattutto la sua creatività, la sua inventiva, la sua fantasia, qualità che il Milan fatica ad avere, in tutti i reparti, soprattutto nel ruolo di trequartista. Gli esperimenti Bonaventura, Suso e soprattutto Honda sono stati un mezzo fallimento, Mihajlovic gioca con il 4-3-1-2 ma non ha, al momento, a disposizione un vero numero 10 che possa fare la differenza. 

    COLPA DELLA SCHIENA - Potrebbe diventarlo, per stessa ammissione del tecnico serbo, Jeremy Menez, ma quando? Le tempistiche sono un grande punto interrogativo, il francese soffre per un fastidio alla schiena operata a giugno e i tempi di recupero sono un rebus tutto da decifrare. Dopo il successo in Coppa Italia con il Perugia il francese si è recato a Montecarlo, dal neurochirurgo Bernard Massini, per un controllo, che evidentemente ha confermato il problema. Il Milan non ha mai fatto un comunicato sulle reali condizioni dell'ex Roma, dando spazio ad ogni tipo di ipotesi. Come quella che lo vede lontano dai campi di gioco per molti mesi. Un problema non da poco per una squadra a caccia di idee.
     

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