Milanmania: senza Ibra si gioca meglio
Il Milan ha ceduto Thiago Silva e Zlatan Ibrahimovic al Paris Saint Germain provocando lo sconforto e l'ira dei tifosi, delusi per aver perso i due giocatori più forti della rosa di Massimiliano Allegri.
Dopo il Trofeo Tim, dove il Milan aveva solo una settimana di allenamenti nelle gambe e aveva fatto giocare tanti giovani della Primavera, gli scettici avevano palesemente criticato le scelte della società rossonera rea di aver indebolito la squadra.
A distanza di giorni il lavoro ha pagato e il Milan ha vinto, per una rete a zero, due prestigiose amichevoli: contro lo Schalke 04 a Gelsenkirchen e negli Stati Uniti contro il Chelsea campione d'Europa, entrambe le reti sono state griffate da Urby Emanuelson, molto criticato nella scorsa stagione.
La difesa non ha traballato più di tanto e in attesa del sostituto di Thiago Silva, in lizza ci sono Mapou Yanga-Mbiwa, Nicolas N'Koulou e Mamadou Sahho, questo fattore fa ben sperare in vista della stagione che è alle porte.
Stephan El Sharaawy si è mosso bene dimostrando di essere un giocatore in crescita e con l'Alexandre Pato visto con il Brasile Olimpico l'attacco rossonero potrebbe fare faville.
La squadra in generale ha dimostrato di muoversi in maniera più armonica, rispetto alle passate stagioni, senza l'assillo di dover focalizzare il gioco solo ed esclusivamente su Zlatan Ibrahimovic. Scambi di prima, verticalizzazioni e buona impostazione di gioco.
Adriano Galliani e Ariedo Braida oltre a un difensore si prodigheranno per acquistare un altro centrocampista e una o due punte, nel caso in cui uno fra Robinho e Antonio Cassano venissero ceduti. Per quanto riguarda l'attacco, il profilo ricercato per dirla "all'Arrigo Sacchi" è un'attaccante capace di suonare lo stesso spartito all'interno di un'orchestra e non di un solista che suoni la propria sinfonia.
Allegri è soddisfatto del lavoro fatto dai suoi uomini: è ancora calcio d'estate ma se il buongiorno si vede dal mattino i tifosi rossoneri possono essere fiduciosi: il Milan che sta nascendo è all'insegna dei giovani dai piedi buoni capaci di sviluppare buon calcio e far divertire i tifosi.
