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Milan senza Ibra: Rebic, Colombo e il ritorno di Leao, Pioli pensa al 'nuovo 9'. Ma serviva un vice dal mercato
NESSUN RISCHIO, IL CALENDARIO AIUTA - Dieci giorni di stop sicuri, dunque, poi un nuovo controllo. Conoscendo la pasta di Ibra, Superman a 39 anni, fare previsioni rischia di rivelarsi erroneo: tra 10 giorni potrebbe essere pronto al rientro in campo, oppure il problema muscolare potrebbe necessitare di più tempo per guarire appieno. Certo è che il Milan non vuole forzare e non vuole rischiarlo, anche perché il calendario delle partite del prossimo mese non sembra irresistibilmente impervio.
DAL LILLE AL SASSUOLO, PASSANDO PER GENOVA - A parte le tre decisive gare di Europa League, in trasferta contro Lille e Sparta Praga e in casa contro il Celtic, che però probabilmente sarebbero state affrontate con un ausilio minimo da parte di Ibra, il programma dice Fiorentina e Parma a San Siro, Samp e Genoa a Marassi. Quattro match con insidie, soprattutto le due trasferte a Genova, ma non impossibili. Le date fondamentali per il recupero sono il 20 dicembre, quando il Milan affronterà in trasferta il meraviglioso Sassuolo di De Zerbi, e il 23 dicembre, quando a Milano arriverà la Lazio di Inzaghi. Ma il momento del ritorno in campo potrebbe arrivare ben prima.
REBIC, COLOMBO E IL RITORNO DI LEAO: LE IDEE DI PIOLI - Stefano Pioli dovrà comunque fare a meno del suo alfiere svedese almeno per Lille e Fiorentina, giovedì e domenica prossima, e sta già valutando come poterlo sostituire al meglio: in Europa potrebbe avere spazio il giovane 2002 Lorenzo Colombo, che ha già ben figurato durante i preliminari, mentre in Serie A dovrebbe toccare al recuperato Ante Rebic avanzare il proprio raggio d'azione a prima punta, come capitato a Crotone prima dell'infortunio. Il 'nuovo 9' avrà caratteristiche diverse da Ibra, ma il Milan non modificherà il proprio gioco: si cercherà poi di recuperare il più velocemente possibile Rafa Leao, che ha ricoperto il ruolo contro lo Spezia, segnando una doppietta, e che è ai box per un piccolo infortunio rimediato col Portogallo Under 21.
SERVIVA UN VICE DAL MERCATO - Una riflessione finale è però d'obbligo: conoscendo Ibrahimovic, la sua voglia di essere protagonista sempre e comunque anche a scapito delle condizioni fisiche, i 39 anni suonati e i problemi di cartellini che col tempo potrebbero attanagliarlo, non sarebbe stato il caso di comprare un vice sul mercato in tempi non sospetti, magari in estate? La domanda, che Calciomercato.com, ha posto fin da subito, trova a novembre la sua risposta: sì.
@AleDigio89