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Milan, senti Gila: 'Piatek che sorpresa, ma in un fondamentale ero più forte io'
"C'era stata una telefonata con Galliani per il Monza, ma niente di più: nessun club mi ha cercato sul serio. Ho deciso in fretta e sono contento di averlo fatto. Non ho rimpianti, ho smesso di giocare al momento giusto. I sei mesi in Cina sono stati un'esperienza importante. Sono sempre riuscito a tenere un atteggiamento distaccato, mi godevo i momenti nel modo appropriato, quindi so dare il giusto peso a Champions e Serie D".
"Quale attaccante mi assomiglia? Dicono Piatek: ha avuto un impatto pazzesco col Milan, non me l’aspettavo. Però forse io ero più forte di testa. Lippi è un grande nel gestire il gruppo, al Mondiale 2006 abbiamo fatto qualcosa di unico. Pioli è molto preparato, avendo lavorato con Gasperini al Genoa capisco come mai lìAtalanta giochi così bene".