Taarabt e Rami in coro: 'Milan, riscattaci'
Prosegue a ritmi spediti la marcia di avvicinamento in casa Milan alla sfida che vedrà domenica sera la Juventus arrivare a San Siro. La formazione rossonera mette in vetrina i giocatori più in forma, Adil Rami e Adel Taarabt, non a caso anche i due più importanti colpi di mercato invernali di Adriano Galliani. I due giocatori, portati in via Aldo Rossi con la formula del prestito con diritto di riscatto si sono raccontati a tutto tondo ai microfoni di Tuttosport e Corriere dello Sport per lanciare la sfida ai bianconeri e porre un altro importante tassello in vista del riscatto che dovrà arrivare al termine della stagione.
TAARABT - Il trequartista Marocchino è pronto a stupire, sì ancora di più rispetto a quanto fatto vedere finora: "Milan-Juventus era una di quelle partite che in Francia guardavo sempre in televisione. Il Milan deve vincere per continuare la striscia di gare utili che ha iniziato con Seedorf. Con lui ho un rapporto fantastico, fin da subito ha voluto mettere alle spalle il mio passato. Non sono sorpreso, conosco le mie qualità e mi sento un giocatore importante. In Premier ho buttato quattro anni. Ho davvero poco tempo, qualche mese, per conquistare il Milan, per...costringerlo a riscattarmi dal Qpr. Non voglio sprecare questa chance".
RAMI - Anche il difensore nato in Corsica ma di origini marocchine punta fortemente al riscatto a fine stagione, ma, per ora, rimane concentrato nella sfida diretta contro Tevez e Llorente: "Per me la Juventus è Zidane, quella Juve la conoscevo bene. Sulle polemiche di oggi non c'è molto da aggiungere. Tevez? Dobbiamo lavorare e credere di vincere. Anche Llorente non ho mai avuto la fortuna di affrontarlo direttamente mentre giocavo in Spagna. Arrivo dal Valencia, ma del Valencia e di quel periodo non dico nulla perchè non ne vale la pena. Ora sono al Milan e penso soltanto al Milan".
NESSUN DS - Prestito con diritto di riscatto, per entrambi, fissato a 7 milioni di euro. Due trattative iniziate e portate a termine da Adriano Galliani ecco perchè, sottolinea Tuttosport, si allontana in casa Milan l'ipotesi di affiancare all'attuale Amministratore delegato un nuovo Direttore sportivo. Si allontana, quindi, la candidatura di Sean Sogliano (che sta già operando per il prossimo mercato del Verona) ma si avvicina, attraverso l'esborso di quei 14 milioni di euro, il Milan del futuro che oggi, con Taarabt e Rami sta già nascendo.