E' forse prematuro immaginare come giocherà il nuovo Milan di Seedorf, in particolare quello dell'anno prossimo, e stabilire a tavolino quelli che saranno i giocatori sui quali si deciderà di puntare per ricostruire la squadra. Ma è già possibile immaginare che molto cambierà, partendo dalla difesa; si interverrà sul mercato per colmare le lacune evidenziate dalle ultime annate e qualcuno sarà destinato a lasciare. Fin dal suo insediamento, il tecnico olandese lancerà titolare il centrale francese Adil Rami, che staserà esordirà dal 1' contro lo Spezia da terzino e sul quale Allegri aveva posto un veto a prescindere senza nemmeno averlo visto in campo. L'ex Valencia dovrà utilizzare i mesi che restano da qui a fine stagione per convincere il Milan a riscattarlo dal club spagnolo. E a giugno tutti gli indizi portano all'ex compagno di squadra di Seedorf al Botafogo Doria, difensore classe 1994 sotto contratto fino a giugno 2015 e paragonato in patria all'ex rossonero Thiago Silva.

Le vittime designate della ventata di novità che sarà portata dal nuovo allenatore sono il colombiano Cristian Zapata, protagonista di troppe disattenzioni nelle due stagioni al Milan e per il quale si cercherà una nuova destinazione in estate, nonostente sia stato pagato complessivamente 8 milioni di euro al Villarreal, e  Philippe Mexes, che ha detto no alla proposta della società di spalmare il contratto da 4 milioni di euro in scadenza a giugno 2015 e che a giugno sarà piazzato altrove, col Monaco ad oggi avanti a tutti.