Milan: Seedorf fa fuori Abate
Nella conferenza stampa pre Milan-Torino Clarence Seedorf aveva anticipato una scelta che è destinata ad aprire scenari di mercato nuovi per la sessione estiva. Il tecnico rossonero è convinto che Mattia De Sciglio avrà un futuro come terzino destro e, seppur a fasi alterne, il rendimento di Emanuelson come terzino sinistro è in crescendo. Il grande escluso è Ignazio Abate, appena rientrato dall'ennesimo problema fisico e con caratteristiche tecniche che non si sposano alla perfezione con l'idea di calcio dell'olandese. E poi va considerata la complicata situazione contrattuale del giocatore, in scadenza a giugno 2015 e in trattativa da tempo per un adeguamento di stipendio sui 2,5 milioni di euro.
FATTORE RAIOLA - Lo stesso Abate ha rilasciato nei giorni scorsi dichiarazioni alquanto sibilline sul proprio futuro: "La mia priorità è sempre stata quella di restare al Milan, sono cresciuto qui e non vorrei muovermi. Tuttavia devo essere sincero, nel calcio mai dire mai, le cose possono cambiare in fretta. Ho un contratto che scadrà tra un anno e mezzo, quindi dovrà incontrare la società e vedere se potrò continuare a giocare nel Milan". In caso di addio, Juventus in Italia, Arsenal e Zenit San Pietroburgo sono le candidate principale al terzino campano, che "paga" anche il fatto di essere uno degli assistiti di Mino Raiola, procuratore molto vicino ad Adriano Galliani ma inviso a Barbara Berlusconi. Oltre ad Abate, è in uscita anche Constant, che ha bloccato il possibile scambio alla pari con Armero del Napoli e che è ai margini del gruppo da diverse settimane. Al loro posto, tornano in auge per giugno i nomi di Davide Santon del Newcastle e di Domenico Criscito dello Zenit San Pietroburgo, a oggi fuori budget per la disponibilità economica del Milan ma in estate tutto potrebbe cambiare.