Zamparini:|'Ibra limitava il Milan'
In molti, in estate, dopo l'addio di Ibra al Milan hanno pensato che questa stagione per i rossoneri sarebbe stata molto dura e sicuramente transitoria. Tuttavia, la bravura di Allegri, l'esplosione di El Shaarawy, la consacrazione di Montolivo e le rivelazioni De Sciglio e Niang hanno cambiato completamente le prospettive rossonere.
La circostanza che molti giovani rossoneri siano esplosi dopo la cessione di Ibrahimovic non è da considerarsi, secondo molti una semplice coincidenza. Lo svedese, infatti, dotato di indubbie qualità tecniche e caratteriali, tende a monopolizzare il gioco e le attenzioni su di sè finendo con il limitare chi gioca accanto a lui. Questa tesi, trova riscontro nel parere del vulcanico Presidente del Palermo, Maurizio Zamparini che ha ricondotto i problemi di Pastore al modo di giocare dell'ex milanista.
Ecco le parole del Patron rosanero: "Ibrahimovic è geloso di Pastore perché vuole essere il solo a brillare". Il presidente del Palermo, intervenuto al periodico francese So Foot ha aggiunto: "Ibra è un fuoriclasse di livello mondiale ma il problema è che adesso sta massacrado Pastore. Il Flaco deve essere libero, il problema di Ancelotti è che si attiene al suo schema e non lascia un giocatore come Pastore libero di spaziare e se usi Javier soltanto per gli ultimi venti minuti, allora meglio venderlo".