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Milan scoppiato, lo scudetto un'utopia, la Champions a rischio. Sopravvalutati dopo un titolo inatteso
Colpito e subito affondato da Milinkovic dopo appena 4’ il Milan non dimostra la minima reazione per cui Giroud non tocca un pallone, prolungando il suo digiuno di gol che dura dal 5 novembre. E così il raddoppio di Zaccagni, dopo lo spunto di Marusic che si beve Dest ha già il sapore della sentenza quando non è ancora finito il primo tempo.
Proprio a questo punto, però, si scopre una volta di più il peccato originale di questo Milan, sopravvalutato dopo uno scudetto inatteso anche se meritato. Perché non è un caso che sullo 0-2 Pioli non effettui nemmeno un cambio, a dimostrazione degli errori estivi di Maldini e della sua area tecnica. La squadra è questa e infatti non servono dopo un quarto d’ora gli innesti di Saelemakers e soprattutto degli ultimi arrivati De Ketelaere e Origi, rispettivamente al posto di Messias, Diaz e Giroud. Come non detto, appunto. La Lazio affonda il coltello nel burro e mentre Provedel trascorre una serata da spettatore, Tatarusanu incassa altri due gol da Luis Alberto che trasforma il rigore per un netto fallo di Kalulu su Pedro e di Felipe Anderson. Con tanti saluti a quel poco che rimane del Milan, che in tre giornate ha perso sette punti dal Napoli, è uscito dalla coppa Italia e ha dato addio alla Supercoppa, incassando dodici gol nelle ultime cinque partite, senza vincerne nemmeno una. E così la prossima sfida a San Siro contro il Sassuolo avrà il sapore di una malinconica restituzione dello scudetto, che i rossoneri festeggiarono proprio a Reggio Emilia, il 22 maggio scorso. Altri tempi, altro Milan.
IL TABELLINO
Lazio – Milan 4-0 (primo tempo 2-0)
Marcatori: 4’p.t. Milinkovic (L), 38’p.t. Zaccagni (L), 21’s.t. Luis Alberto (rig)(L), 29’s.t. F. Anderson (L)
Assist: 4’p.t. Zaccagni (L), 29’s.t. Luis Alberto (L)
LAZIO (4-3-3): Provedel; Hysaj, Casale, Romagnoli, Marusic (dal 32’s.t. Lazzari); Milinkovic (dal 37’s.t. Basic sv), Cataldi (dal 41s.t. M. Antonio), Luis Alberto; Pedro (dal 32’ s.t. Romero), Felipe Anderson, Zaccagni. All.: Sarri.
MILAN (4-2-3-1) Tatarusanu; Calabria, Kalulu, Tomori (dal 24’p.t. Kjaer), Dest; Bennacer, Tonali; Messias (dal 12’st Saelemaekers), Brahim Diaz (dal 12’s.t. De Ketelaere), Leao (dal 32’ s.t. Rebic); Giroud (dal 12’s.t. Origi) All.: Pioli.
Arbitro: Marco Di Bello - sez. Brindisi.
Ammoniti: 26’p.t. Bennacer (M), 33’p.t. Milinkovic (L), 8’s.t. Kjaer (M).