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Milan tradito ancora da Niang, ma la sconfitta con la Roma è immeritata
PROVA INCORAGGIANTE- E' stato un Milan con delle buone idee, aggressivo e in partita fino al 90'. Reparti corti, linea difensiva molto alta: un'organizzazione che ha sorpreso Spalletti e la sua squadra. Montella ha avuto delle buone risposte dai suoi, nonostante le pesanti assenze a centrocampo. I rossoneri escono da questa partita con la convinzione di non essere più una semplice sorpresa, ma una realtà temuta anche dagli avversari più forti.
PROBLEMA NIANG- La faccia triste del Milan è quella di M'Baye Niang. Ostinarsi ad andare sul dischetto, dopo una media di 4 rigori sbagliati su 7, è incomprensibile. Sopratutto al netto di un momento in cui al francese non riesce nulla, nemmeno il più banale dei passaggi. Montella adesso deve risolvere una situazione non facile: da un lato cerca di lavorare sulle motivazioni per non metterlo da parte, dall'altro sa che certi errori a questi livellli costano caro. Un assist glielo può fornire un Bertolacci decisamente brillante questa sera, che può permettere a Bonaventura di giocare da esterno alto nel tridente e concedere un periodo di riposo all'ex Genoa.