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Milan, fiducia a Castillejo: ecco perché può essere una risorsa anche con Rangnick
RITORNO AL PASSATO - Un crescendo per dimostrare sul campo ciò che Paolo Maldini aveva predetto a inizio stagione: "Chi mi incuriosisce di più? Castillejo, per la sua personalità, il suo tipo di gioco e le sue caratteristiche. Credo potrà essere una gran sorpresa". Ebbene, di sorpresa si può parlare: perché se al primo anno in Italia Samu era stato poco più che una meteora, la seconda stagione è stata quella della rinascita. Merito, come detto, del passaggio al 4-4-2: lì ha ritrovato l'energia e la vivacità che aveva mostrato al Villarreal.
SCELTA FATTA - Ora, per il futuro, le idee sono altrettanto chiare: il Milan vuole puntare ancora su di lui. Le sue caratteristiche, infatti, si sposano alla perfezione con i diktat di Ralf Rangnick: pressing, giro-palla veloce basato su rapidità e verticalizzazioni. Nelle sue precedenti avventure, inoltre, il manager tedesco ha spesso fatto ricorso proprio al 4-4-2. Samu ha vinto la sua prima scommessa: ora è pronto per la seconda.