Calciomercato.com

  • Getty Images
    Milan, Scaroni: 'Meglio tre anni in Champions di uno scudetto, adoro Ibra'

    Milan, Scaroni: 'Meglio tre anni in Champions di uno scudetto, adoro Ibra'

    Riportare il Milan in Champions League è la priorità per Paolo Scaroni. Il presidente rossonero ha dichiarato in un'intervista alla Gazzetta dello Sport: "Siamo il club italiano con più tifosi nel mondo, vogliamo tornare a livelli economici e sportivi eccellenti. La Juventus è un modello, ma ormai i titoli nazionali perdono peso in favore delle competizioni europee. Per questo preferisco un Milan qualificato tre volte in Champions piuttosto che vincere uno scudetto". 

    CALCIOMERCATO - "Ibrahimovic sarà libero di scegliere la sua nuova squadra. È un giocatore fantastico, da tifoso lo adoro per l’altezza abbinata all’agilità. Sul mercato però non decido io. E il mio giocatore preferito in assoluto ce l’ho già in squadra: Suso. Leonardo e Maldini sono un nostro grande successo, hanno dato stabilità e competenza a un club che negli ultimi anni le aveva perse per strada". 

    ALLENATORE - "Dopo Milan-Betis avrei chiesto l'esonero di Gattuso? Gli allenatori si valutano sui risultati. Oggi il Milan va più forte dell’anno scorso e Rino ha fatto meglio del suo predecessore. Dunque il tema non si pone. Conte? Magari non me l’hanno detto, ma io non l’ho mai sentito menzionare da nessuno e non ho nemmeno il suo numero". 

    HIGUAIN - "Salvini ha espresso un parere durissimo, ma ha parlato da tifoso. Higuain è normalmente piuttosto nervoso, con la Juve a maggior ragione e dopo aver sbagliato un rigore. Ha chiesto scusa, a noi tutti e all’arbitro. Alla fine del processo vedremo se intervenire anche noi come società". 

    SOCI - "Non ci sono trattative, zero, nessun socio in vista e nemmeno lo si cerca. Se poi arriva un compratore fantastico chissà, ma ora non esiste una simile prospettiva. Gordon Singer segue attentamente la parte investimenti, acquisti e cessioni". 

    EX - "Berlusconi mi chiama ogni tanto, ha le sue idee, molto decise. Galliani è un tifosissimo rossonero e un grande esperto di calcio, se parla lo ascolto. Yonghong Li? Non so dove sia finito". 
     

    Altre Notizie