Milan-Salisburgo, le pagelle di CM: Giroud show, Bennacer dipinge calcio. Krunic decisivo
Milan-Salisburgo 4-0
MILAN
Tatarusanu 6,5: nelle uscite non è ancora sicuro ma toglie le castagne dal fuoco in due occasioni su Kjaergaard e Adamu a fine primo tempo. Fondamentale.
Kalulu 7: attacca con grande intensità e tempi perfetti, un muro anche a livello difensivo. Prestazione totale. (Dal 40’ st Gabbia s.v)
Kjaer 6: esperienza e senso della posizione al servizio della squadra. Ma è ancora lontano dalla sua migliore versione.
Tomori 7: nel primo tempo salva il risultato con un intervento straordinario su Kjaergaard in scivolata. Ministro della difesa.
Theo Hernandez 7: gioca più da mezzala che da terzino per non calpestare i piedi a Leao. Con un’azione devastante centra il palo dopo 2’, riesce sempre a creare la superiorità numerica. Treno.
Bennacer 7,5: domina a centrocampo come gli è capitato in diverse circostanze in Champions League quest’anno. Ha raggiunto un livello molto alto, da top nel ruolo in Europa. Recupera tanti palloni e non ne sbaglia uno. (Dal 23’ st Pobega 6: utile schermo davanti alla difesa nel finale di gara)
Tonali 6,5: lavora tanto per la squadra chiamando il pressing sui rapidi portatori di palla del Salisburgo.
Rebic 6,5: non sempre perfetto dal punto di vista tecnico ma altresì fondamentale con la sua caparbietà. Entra nell’azione del 2-0, convince anche a destra.
Krunic 7: gioca un primo tempo di una intelligenza rara dal punto di vista tattico. Trova il gol del 2-0 con un colpo di testa perfetto all’angolino. Decisivo.
Leao 6,5: gli manca il gol e per un attaccante come lui che si crea due grandi occasioni è un peccato capitale. Ma il terzo gol nasce da una straordinaria progressione in velocità. Croce ( poca) e delizia. ( dal 23’ st Messias 6,5: entra e segna, cosa chiedere di più?)
Giroud 8,5: l’uomo delle partite che contano il doppio. Il movimento con cui elude la marcatura sul primo gol è da manuale del numero 9. Non sazio entra ancora due volte nel tabellino con un gol e un assist.
All. Pioli 7,5: aveva promesso un Milan diverso rispetto a Torino, conscio del valore della squadra. Azzecca la mossa Krunic trequartista e si regala una qualificazione strameritata.
SALISBURGO (4-3-1-2): Kohn 5,Dedic 5,Solet 5(dal 1’ st Bernardo 5)Pavlovic 6,5, Wober 5,5(dal 32’ Ulmer) Seiwald 5; Kjaegaard 6,Gourna-Douath 5,5(dal 19’ st Kameri 5) Sucic 5,5, Okafor 6 (dal 32’ st Koita)Adamu 6(dal 17’st Sesko 5,5)